L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] l’averli dati in presenza non è stato convincente per tutti. La più bella delle dottrine ha cozzato contro la stoltezza umana; obbedire a Dio, invece, porta alla vita incorruttibile ed eterna. È additato a modello il comportamento dei martiri, la cui ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] fra le cose più nette del libro, fra le poche veramente belle. Questo per dire ancora che le cose, i gesti, le non sente il pulpito e la sagrestia e mostra una partecipazione sincera per la vita dei «poveri uomini» e per i «poveri di Dio»; e a ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] su autori e opere della tarda grecità (Esichio Milesio, la Vita Plotini di Porfirio, i retori e gli scrittori di storia ecclesiastica morali", Bologna 1977; U. Carpi, Il poeta e la politica. Belli, L., Montale, Napoli 1978; A. Tartaro, L., Roma-Bari ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] anonimi i migliori, sono il più delle volte toscani della più bell'acqua, ma non sempre né tutti sono toscani. A parte che natura; ma può anche voler dire la perpetua meraviglia della vita divina nella vita umana, lo star di continuo in attesa e in ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] previde l'avvenire tempestoso che la Promissio Carisiaca preparava alla vita della Chiesa (quante volte m'è parso udire la sua di Iacopo di Revigny (morto nel 1296) e di Pietro de Belle-Perche o de BellaPertica (morto nel 1308). Quanto al primo, per ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] scoperta, la presenza delle sue idee e la sua passione di cittadino. La Vita di Castruccio, che è del '20, è la cosa di impegno più chiaramente visto tutto, o che si trova in lui un sistema bell'e fatto, che basta applicare per saper tutto. Mentre la ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] con un gesto di allarme. La piccola Atena emerge sino alla vita dal capo del padre, mentre nel pinax ritenuto corinzio dall'Acropoli n illustre immagine dello Z. di Labraunda può esser considerata la bella testa da Mylasa del museo di Boston, la più ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] che proprio alla Solara, di cui loda i begli occhi e le belle mani, il Della Valle attribuisce « il pensiero, anzi il comandamento, di per la fede. Egli la accompagna nelle ultime ore di vita leggendo nel suo cuore e nel suo volto le combattute ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] e vita contemplativa. Fior d'uliva cumula in sé gli attributi di Phidyle, di Psyche, della servetta di monte, della tessitrice, della pargoletta di Rossini, ed è quindi la definizione più esaustiva - se non la più bella - dell'archetipo femminile ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] scolaro d'una certa imitazione naturale, che non può esser bella, se non è rappresentata con quel decoro col quale parlano i medesimo tempo operante per l'ultimo tratto folgorante della sua giovane vita. La preferenza non par dubbia per i primi due e ...
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bello
bèllo agg. [lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due-
nŭlus, dim. di duenos, forma ant. di bonus] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, d, g seguite da l o r; bèllo, bègli negli...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...