Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] e seren senza confine - un mar il ciel, un ciel il mar parea ...» (ivi, XXI). Magicamente vivono d'umana vita i fiori al passare della donna bella: «Vinta in bellezza e dal tuo piè calcata, - d'amorosa vergogna il volto tinto - inclina a te la rosa ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] il '15 e il '30: nessuno ricorda come illuminante per la vita una pagina di Romagnosi, tranne Cattaneo, i due Sacchi e pochi altri o il lettore, ma con un candore d'innocenza che a bella prima incanta. Molto è paradosso e tale rimane; ma vi sono ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] stati molti, che sono vivuti grande lunghezza di tempo, e in vita loro hanno appena tratto uno bel parlare, od alcuna cosa da mettere che si ne chiamare pagati; e questi gli fece bella camera e diegli bella sala ne la detta sua casa e fece grande ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] Seicento ben undici scienziati su diciannove sono toscani di nascita, di vita, di cultura e di «scuola»; altri due, Castelli e vi so negare di aver letto i classici che hanno scritto nella bella nostra lingua, ed in certi momenti d'ozio non lascio di ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] da non consentire più alcun errore «il quale pur dia qualche vita al mondo».
La verità è che Leopardi non ha tempo da pensare agli Idilli: «Sto anch’io sospirando caldamente la bella primavera come l’unica speranza di medicina che rimanga allo ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] in sogno: « l'ora s'appressa - che dèe cangiar Clorinda e vita e sorte », preannunzio di quei due versi che ne saranno l'eco la nuda forza della canzone al Metauro, e son tra le più belle odi del Tasso.
Il Mondo creato. nel sensibile canto della luce ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] è per noi - sia detto per inciso - la raccolta più bella del Prati, e d'altro canto dimostrò di dare gran credito, probabilmente sepolte sotto i ghiacci eterni. Ma la terra avrà forse vita abbastanza lunga per non morire che per l'estinzione del sole ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] di Gabrio Casati, un elemento non di scienza pur ma di vita, di attualità e di pietas, senza cui non è concepibile l - e non tanto al biasimo dei cultori della cosiddetta bella letteratura, fra cui dispiace di annoverare anche il variamente dotto ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] disamina del seguente tenore.
Immaginiamo per un po' di fermare la vita del Bruno alla primavera del 1591, prima del suo ritorno in che essa fosse altro che una visione, per quanto bella e grandiosa: anche se l'aristotelismo di quegli Aristotelici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] fare rivivere il mito di Prometeo che avrebbe infuso la vita nell’uomo con una scintilla rapita al Sole, rifacendosi alla nella natura duplice del centauro, che non è solo una bella immagine, ma un simbolo euristico di una personalità anfibia, per ...
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bello
bèllo agg. [lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due-
nŭlus, dim. di duenos, forma ant. di bonus] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, d, g seguite da l o r; bèllo, bègli negli...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...