Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] quali era capace di far ricostruire quasi per intero, come in La dolce vita (1960), un'altra via Veneto o addirittura il mare, come in approntate dallo scenografo Christian Bérard per La belle et la bête (1946; La bella e la bestia) di Jean Cocteau. ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] , però, non gli consentì di uscire dai ruoli secondari di bell'aristocratico incipriato e sussiegoso, come in Adriana Lecouvreur di N. D ma capace di un'azione eroica nel momento risolutivo della vita: fu per il B. una nuova e più convincente ...
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Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] . Il solo film veramente 'futurista', andato perduto, è Vita futurista, girato nel 1916, un mediometraggio in vari episodi romanzeschi, popolari. Di qui anche il disprezzo per la 'bella forma' e ogni altro espediente estetico per abbellire la realtà. ...
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Alieno
Roy Menarini
Bruno Roberti
Parte introduttiva
di Roy Menarini
L'a., inteso come forma di vita extraterrestre, offre diversi spunti di riflessione come numerosi altri motivi topici della fantascienza. [...] Marte dove trovano una regina (Aelita, appunto), bella e dispotica, che reprime l'insurrezione dei lavoratori. Mars di Brian De Palma (2000); Lucas, al contrario, diede vita a un intero universo composto di extraterrestri e creature mitiche, secondo ...
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Narrativi, procedimenti
Sandro Bernardi
Il cinema non ha sempre raccontato storie, anzi, in origine non sapeva neppure che cosa fossero: era stato concepito per riprendere e proiettare vedute di una [...] piacere. La cinepresa era fissa, salvo qualche piccola bella panoramica.
Le prime storie che il cinematografo raccontava o l'autobus, cosa che non accade quasi mai nella vita).
Con lo sviluppo del cinema classico maturarono anche quegli espedienti ...
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Six contes moraux
Piera Detassis
La boulangère de Monceau ‒ Six contes moraux, I (Francia 1962, La fornaia di Monceau, bianco e nero, 26m); regia: Eric Rohmer; produzione: Barbet Schroeder per Les Films [...] agguerrito. Una sera Vidal insiste per recarsi da Maud, bella divorziata. Quando la neve comincia a cadere, la padrona di ha una ragazza con la quale ha deciso di unirsi per la vita, viene distratto da un'altra donna, la tentatrice, cui riuscirà però ...
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Testimonianze - Francois Truffaut
Giorgio van Straten
François Truffaut
Un bambino corre. La cinepresa allarga il campo e si vede che sta correndo lungo l'argine di un canale. Il cielo è grigio, incombente [...] dove vive, Antoine viene raggiunto da Fabienne Tabard, la bella moglie di un uomo che ha chiesto di essere pedinato è incentrato sul fatto che Doinel ha scritto un romanzo sulla sua vita passata.
Ma più che con questo film, la saga di Antoine ...
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Newman, Paul
Monica Trecca
Attore cinematografico statunitense, nato a Cleveland (Ohio) il 26 gennaio 1925. Ultimo emblematico divo della Hollywood più tradizionale, nonché significativo nuovo esponente [...] 'argento al Festival di Berlino per Nobody's fool (1994; La vita a modo mio) di Robert Benton.
Figlio di americani di seconda per la televisione The shadows box, 1980, Prima dell'ombra; la bella versione di The glass menagerie, 1987, Lo zoo di vetro, ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] , 'viandante' della cultura, fu segnato per tutta la vita dal fatto di sentirsi escluso da una comunità senza però aveva progettato e realizzato con Leni Riefenstahl Das blaue Licht (La bella maledetta) e, tornato infine in Ungheria nel 1945, per Géza ...
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GENTILI, Andreina (in arte Andreina Pagnani)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 24 nov. 1906 da Angelo e da Clotilde Grange. Figlia di un noto vestiarista teatrale, proprietario della sartoria Casa [...] palcoscenici regolari, tornò al fianco di G. Cervi, dando vita a una delle coppie più famose del dopoguerra, con un - una donna della buona società, non più giovane ma ancora bella, incapricciata del figlio di un'amica - con finezza espressiva e con ...
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bello
bèllo agg. [lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due-
nŭlus, dim. di duenos, forma ant. di bonus] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, d, g seguite da l o r; bèllo, bègli negli...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...