Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] 74, 2-4), e le tiritere d'insulti nelle quali la violenza plebea è esagerata a bella posta (XIV, 7).
E si veda con quale . », S. v, vol. XVII, 1846, pp. 371-9; F. Flamini, La vitae le opere di Bernardo Pulci, in «Propugnatore», N. S., I, 1888, P. 1 ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] da una comune passione dei due poeti per la bellae dotta Alessandra Scala; ma, come si può arguire dagli (1950), pp. 281-287.
Sulla vitae sulla cultura: I. Del Lungo, Florentia, Firenze 1897; G. B. Picotti, Tra il poeta e il lauro, in Giorn. stor. ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] Praga (poi in Novelle galanti, XXIV) sarà definita "molto bella" (benché "non proprio decente") da un ascoltatore d' in Italica, XXXIII[1956], 3, pp. 180-192) e - soprattutto - le Notizie e appunti sulla vitae l'operosità di G. B. C. negli anni 1776 ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] , agli stilnovisti. Le liriche d'amore sono distinte "in vita" e "in morte" di Madonna Laura, incontrata "il dì sesto 'riformatori della bella letteratura' che opposero alle gonfiezze secentesche la semplicità dei trecentisti - e nell'ambito dell ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] inframezzate, come farebbe pensare l'interruzione a v. 2944 ("E ei con belle risa / rispuose in questa guisa", forse per lasciar posto correttezza testuale e la puntualità del commento, il lavoro di I. Del Lungo in Th. Sundby, Della vitae delle opere ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] limitazione: «Certo da una limitazione può nascere la più vasta vita, e una mutilazione può moltiplicare la potenza, come sa il potatore con parola latina allusiva all'arrotondarsi della bocca nel bello stile oratorio, più di quanto non riescano ad ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] gioie della vitae tollerante verso modeste deviazioni, ma osservante dei principî e della tradizione Notizie di Paris Maria Salvago e del suo osservatorio astronomico in Carbonara, in Giorn. ligustico di archeologia, storia ebelle arti, II [1875], ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] sereno addio alla vita: non la più bella delle commedie goldoniane, come s'è ripetuto secondo una troppo fortunata definizione del Gibbon, ma l'opera della calma senilità, nella quale quell'uomo che molto aveva amato la vitae il teatro, riprendendo ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] maghi e fate spaventano e rassicurano. E gli animali parlanti riescono a dare belle lezioni anche ai grandi!
Fiabe antiche e sempre , fantasmi, streghe. Vampiri e fantasmi sono creature sospese tra la vitae la morte: questo è il loro fascino. Quanto ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] di S. Pancrazio a Firenze.
Nel codice trevisano della Vita di Giriaco è contenuto il testo del F. che con più suggestione 1989, p. 255;L. Quaquarelli, "Intendendodi poeticamente parlare"; la "Bella mano" di Giusto de' Conti fra i libri del F., in ...
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bello
bèllo agg. [lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due-
nŭlus, dim. di duenos, forma ant. di bonus] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, d, g seguite da l o r; bèllo, bègli negli...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...