Prima opera di Dante, composta di rime (25 sonetti, 5 canzoni di cui una di una sola stanza, 1 ballata) legate fra loro da prose che sono in parte racconto, in parte commento alle rime. Tema dell'opera, [...] , in sogno, della morte di Beatrice stessa; successiva a questo evento doloroso è una parentesi d'amore, non senza intimo contrasto, per un'altra "gentile donna giovane ebella molto" che aveva mostrato pietà per il suo stato; ma presto Dante ritorna ...
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Narratore e pubblicista ungherese (Nyíregyháza 1878 - Budapest 1933). Nei suoi romanzi (A podolini kísértet "Lo spettro di Podolin", 1906; Szindbád ifjusága "La giovinezza di Sz.", 1911; Szindbád utazásai [...] allegro", 1900; Hét szilvafa "Sette prugni", 1907; Az élet álom "La vitaè un sogno", 1931; Rezeda Kálmán szép élete "La bellavita di K. R.", post., 1933), rievoca, quasi in un sogno, e ritrae nella loro intimità, le figure caratteristiche della ...
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WIVALLIUS, Lars
Giuseppe Gabetti
Poeta svedese, nato, pare, a Wivalla presso Örebro, nel 1605. È, accanto a Lucidor, il più vivo poeta del barocco svedese, di cui interpretò - nell'epoca della crescente [...] alla vita che non è mai così intenso come quando la vita sembra sfuggire: la poesia della natura idillica, ridente, e della vita libera, infinita, contemplate dietro le grate di una prigione. la poesia delle cose che non sono mai tanto belle come ...
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GRADNIK, Alojzij
Poeta sloveno, nato a Medana presso Gorizia il 3 agosto 1882 da padre sloveno e madre italiana. Compiuti gli studî di giurisprudenza a Vienna si è dedicato alla magistratura.
Pur avendo [...] di quanto affratella la vitae la morte. La sua vasta cultura letteraria e spirituale gli ha permesso , "Canti su Maria", 1942), ma anche di felici versioni di poeti e prosatori stranieri, fra i quali una bella antologia della poesia italiana (1941). ...
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Scrittore italiano (Santo Stefano Belbo 1908 - Torino 1950). P. ha svolto un ruolo essenziale nel passaggio tra la cultura degli anni Trenta e la nuova cultura democratica del dopoguerra. La sua partecipazione [...] Einaudi. Ma la sua vita era dominata da un profondo senso di solitudine e vuoto, più forte è trepido contrappunto di senso (o natura) e sentimento, quei modi finiscono col convergere e compenetrarsi: come in Prima che il gallo canti (1949) e La bella ...
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Letterato (Siena 1508 - ivi 1578). Ammesso giovanissimo nell'Accademia degli Intronati, intorno al 1540 fu a Padova, dove tenne un corso di filosofia morale da cui trasse argomento per il trattato Della [...] petrarchesca (Cento sonetti, 1549), pubblicò nel 1539 il vivace Dialogo della bella creanza delle donne, noto anche come La Raffaella. Tradusse Virgilio, Senofonte, Ovidio e Aristotele; le sue Annotazioni nel libro della Poetica d'Aristotele (1575 ...
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Scrittore e giornalista italiano (Napoli 1888 - Livorno 1977); tra i più fervidi seguaci del movimento futurista, propugnò, con F. T. Marinetti, il "teatro a sorpresa". Della sua esperienza futurista ha [...] "paroliberi", di sintesi teatrali, ecc.; e, in collaborazione con E. Petrolini, del "grottesco" in un atto Radioscopia (1917). Nelle pagine di Addio mia bella Napoli (1955), paesaggi e figure di vita partenopea sono rievocati con sottile nostalgia. ...
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futurismo
Stella Bottai
La bellezza della velocità e del progresso
Auto da corsa, potenti aerei, città illuminate: sono i simboli della vita moderna esaltati dai futuristi italiani all'inizio del 20° [...] , Marinetti scrive che un'automobile da corsa è più bella della Vittoria di Samotracia, una celebre statua , di manifestare una ribellione che coinvolge tutti gli aspetti della vitae arriva fin dentro le case: il pittore Giacomo Balla si fabbrica ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] sostanzialmente rinnovate, quando cantava il seno o la bocca o la chioma della bella, o ritraeva qualche quadretto di vita campestre.
Ntra ssu pittuzzu amabili,
ortu di rosi e sciuri,
dui mazzuneddi Amuri
cu li soi manu fa.
Ci spruzza poi cu ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] trova dubitante, anzi, disinteressato. Il sentimento della vita, e della vita moderna, sì, ma normale ancora della normalità , quel personaggio èbello, è morale . . . L'azione allo stesso modo, pel solo fatto di esser vivente èbella, è morale; non ...
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bello
bèllo agg. [lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due-
nŭlus, dim. di duenos, forma ant. di bonus] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, d, g seguite da l o r; bèllo, bègli negli...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...