Gerusalemme
Elena Loewenthal
La città santa delle tre religioni monoteiste
Gerusalemme non è soltanto una città, non è soltanto l'attuale capitale dello Stato d'Israele. È un simbolo, ma è stata anche [...] tutto il mondo considerano più vicino a Dio: è per loro la sinagoga più bella che ci sia.
Dall'antichità ai giorni nostri
della Shoah e a coloro che rischiando la vita si adoperarono per salvare gli Ebrei dallo sterminio (a loro è dedicato un ...
Leggi Tutto
abbazie
Chiara Frugoni
Le case-villaggio dei monaci
Le abbazie, dette anche monasteri, sorgevano di solito in zone isolate, in cima ai monti o fra i boschi, sempre però vicino a fiumi o sorgenti, perché [...] scriptorium. Tutto il giorno copiavano manoscritti e li rendevano più belli dipingendo miniature.
A coltivare le terre , sorti all'inizio del 10°, la cui vita era diventata troppo ricca e lussuosa, sorsero i cistercensi (dal nome del monastero ...
Leggi Tutto
TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] dell'affermazione: l'affermazione dell'identità nera individuale e collettiva ("Nero èbello"), al termine di una lunga storia che che suona come segue: "L'inculturazione è l'incarnazione della vitae del messaggio cristiano in un'area culturale ...
Leggi Tutto
PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] che riponevano nel potere politico le loro speranze di rinnovamento della Chiesa e il regalismo centralizzatore del sovrano, diede vita a un programma organico e originale. Accanto a misure analoghe a quelle giuseppine, il riformismo ricciano ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] in due rubriche ‒ vītae avīta (classificazione sicuramente antica e corrente anche in altre scuole lupo!'. Mangia e bevi, o Graziosa: ciò che è passato [oppure 'al di là'], o Signora dalle belle membra, non ti appartiene; quello che è andato, o ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] databili fra VII e VIII secolo e in numerosissimi altri dei secoli successivi, è scritto in una bella lingua, anche the Great, London 1980 (trad. it. Il console di Dio. La vitae i tempi di Gregorio Magno, Firenze 1984); V. Paronetto, Gregorio Magno. ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] potenti sovrani di allora, Edoardo I d'Inghilterra e Filippo IV il Bello di Francia. Erano in urto, a causa XXXVI (1950), pp. 56-66; G. Petronio, B. VIII: un episodio della vitae dell'arte di Dante, Lucca 1950; A. Frugoni, Il giubileo di B. VIII, in ...
Leggi Tutto
Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] dall’Italia, Milano 2004; Al di là dei confini. Cattolici italiani evita internazionale, a cura di A. Canavero, Milano 2004.
107 D. cura di G. La Bella, Bologna 2007.
112 D. Nicoli, Il movimento Fidei Donum: tra memoria e futuro, Bologna 2007; Fidei ...
Leggi Tutto
Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] e grandi, poveri e ricchi, affratellati e combattenti insieme per la salvezza e la grandezza della Patria; sentì la forza infrangibile del nodo che lega per la vitae umani e li riunì ad un’opera disinteressata ebella»156.
E del resto è al filone ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] con lo stesso criterio, anche la vitae i rapporti interni e le vicende del francescanesimo.
Dei
73 L’espressione «bella devozione» è di G. Berkeley, Viaggio in Italia, a cura di Th.E. Jessop, M. Fimiani, Napoli 1970, pp. 191, 242 (e si veda pure l ...
Leggi Tutto
bello
bèllo agg. [lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due-
nŭlus, dim. di duenos, forma ant. di bonus] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, d, g seguite da l o r; bèllo, bègli negli...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...