EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] stesso 1844 pubblicò a Firenze la Storia delle belle lettere in Italia, iniziata a scrivere, secondo di G. Berardi, Firenze 1969, pp. 289-327); V. De Castro, Della vitae dell'opera di P.E., in Riv. contemp. naz. ital., XIV (1866), t. XLVII, pp. 185 ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] , Pagine di critica letteraria, Pistoia 1910; B. Croce, Pretese di bella letter. nella st. della filos., in La Critica, IX (1911), , in Aut-Aut, II (1952), pp. 518 ss.; A. Caiumi, La vitae l'opera, in La Stampa, 6 dic. 1952; Realtà (fasc. dedic. al ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] del Cesarotti, dei versi del Monti e delle odi del Parini, che a lei, "che vaga ebella, in gonna / dell'altro sesso costo trovare l'origine dei suoi mali in una vita sregolata e viziosa favoleggiando di un pugno mortale che ella avrebbe ricevuto ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] dal Nerucci, e le illustrazioni alla Grammatica greca del Curtius, dottamente allargate e sagacemente completate nella bella traduzione del il C. fornisse nell'ultimo decennio della sua vita). È probabile che alla posizione del problema fosse indotto ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] e buon gusto non difettavano, muoveva dal preconcetto che un'opera non fosse bella se non fosse apprezzabile anche sotto il profilo morale, e del 7 ag. 1908. Interessanti notizie relative alla vitae all'opera del C. emergono, infine, dalle lettere ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] , a Dante, a Vico ciò che a’ letterati galanti pare agreste e selvatico, deformerai ogni bellae grande idea che le opere loro sfolgoranti di filosofia balenano»: Francesco Lomonaco, Vita di Giambattista Vico, p. 267). Si snoda così una lunga teoria ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] è più spenta. L'amore infinito ed esclusivo, attivo e anzi aggressivo, torturante e beatificante per la Poesia, e in genere, per ogni cosa bella " vitae poesia e i poeti martiri, caratterizzati dal "prevalere dei sensi sul sentimento, e della ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] novelle, La bella Imperia e Il peccato veniale, pubblicate postume.
Tra il 1911 e il 1913 rivolse : B. Galbiati, G. B., in Vitae pensiero, 10 dic. 1915; M. Bontempelli, Meditazioni intorno alla guerra d'Italia e d'Europa, Milano 1917, pp. 143- ...
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BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] al di là di ciò che appare, la vita nella sua organicità e nella sua pienezza, il "misterioso, l'inesauribile fluttuare della vita" (ibid., p. 310). Religione e poesia: vicino più di ogni altro alla vitae al suo "fetale umidore", alla sua "germinale ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] e La madre di famiglia. Ma la più famosa e indubbiamente la più bellaè Celèo e l'orto, più volte ristampata nelle antologie, e 27, 28, 34, 365, 367; G. Zaccagnini, B. B. nella vitae nelle opere,Pistoia 1908; G. Crocioni, B. Baldi,in Le Marche,Città ...
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bello
bèllo agg. [lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due-
nŭlus, dim. di duenos, forma ant. di bonus] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, d, g seguite da l o r; bèllo, bègli negli...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...