FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] , è assai semplice. Il vecchio Candido ha una bella figlia in età da marito, Lucia, di cui è geloso 1968, pp. 131 s. (ritiene, erroneamente, perduta la Lucia); F. Ubaldini, Vita di mons. A. Colocci, a cura di V. Fanelli, Città dei Vaticano 1969 ...
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CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] nel 1566 a Venezia i Commentarii ... de acerrimo Turcarum bello in insulam Melitam gesto, breve monografia ricca di dati
Nell'ultima parte dellasua vita, il C. si dedicò in prevalenza a studi di carattere storico, e pubblicò a Venezia nel 1572 ...
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DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] D. è presente, accanto al gusto un po' oleografico di cantore del cielo delle acque dei vicoli della bella Partenope, la Bari 1967, p. 46 n.; A. Cirillo Mastrocinque, Moda e costume nella vita napol. del Rinascimento, Napoli 1968, passim;A. Quondam, ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] conduceva a Roma un fastoso tenore di vita tra feste, banchetti, e frequenti battute di caccia che costituivano il suo . rimase ancora nella città trattenuto forse, per amore della bella Cecilia Gallerani, più tardi amante del Moro.
Reclamato dal ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] fia (I delitti di una bella ragazza), uscito in appendice nel Birichin nel 1889-90 e pubblicato in volume, a Torino, negli studi dedicati alla letteratura popolare: A. Gramsci, Letteratura evita nazionale, Torino 1950 (ma si veda ora l'edizione dei ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] del Petrarca Vergine bella (Bozzo di XII lezioni di G. B. A. sopra la Canzone di Messer Francesco Petrarca, Napoli 1604).
Le agiate condizioni economiche della famiglia e la posizione di prestigio nell'ambito della vita cittadina favorirono la ...
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ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] un esausto classicismo che cede non di rado di fronte a un più tenace e risentito spirito controriformista: "Veramente siani polvere ed ombra, / E nostra vita, che ne par si bella /È solo undì, che', n aprir chiude il cielo... " (Per la morte della ...
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FACCIOLI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Verona, in contrada Ss. Apostoli, il 4 ag. 1840, da Giulio e da Carlotta Camuzzoni. Il padre, avvocato, patriota, fu condannato nel 1852 a 12 anni di [...] Iltrionfo della vita (Verona 1899) e Giuliano e Maddalo (Firenze 1892), pubblicò dunque insieme Alastor. Giuliano e Maddalo. . Così nel 1907 apparve a Firenze presso Le Monnier una bella edizione numerata di soli 200 esemplari fuori commercio, in 4 ...
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BINI (Bino), Giovanni Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze nel penultimo decennio del sec. XV. Poco sappiamo di quella parte della vita che va dalla nascita al 1524: in una lettera a G. B. [...] di grandi ideali e di grandi ambizioni, tutta tesa a costruirsi una vita tranquilla nella lieta e affettuosa conversazione con bella mostra presso il pozzo, che la musa familiare e modesta del B. trova i suoi accenti più lirici e commossi.
Del 1535 è ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] di Die Dreigroschenoper (L'opera da tre soldi), da B. Brecht; l'anno seguente aveva progettato e realizzato con Leni Riefenstahl Das blaue Licht (La bella maledetta) e, tornato infine in Ungheria nel 1945, per Géza Radványi si occupò nel 1947 della ...
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bello
bèllo agg. [lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due-
nŭlus, dim. di duenos, forma ant. di bonus] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, d, g seguite da l o r; bèllo, bègli negli...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...