Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] spettacolare. Il solo film veramente 'futurista', andato perduto, èVita futurista, girato nel 1916, un mediometraggio in vari popolari. Di qui anche il disprezzo per la 'bella forma' e ogni altro espediente estetico per abbellire la realtà. Da ...
Leggi Tutto
Alieno
Roy Menarini
Bruno Roberti
Parte introduttiva
di Roy Menarini
L'a., inteso come forma di vita extraterrestre, offre diversi spunti di riflessione come numerosi altri motivi topici della fantascienza. [...] regina (Aelita, appunto), bellae dispotica, che reprime l'insurrezione dei lavoratori. È ancora lontano il lungo incontro tra terrestri e a., viene sviluppato un chiaro messaggio di tolleranza e conciliazione tra diversi modelli di vita, in alcuni ...
Leggi Tutto
Narrativi, procedimenti
Sandro Bernardi
Il cinema non ha sempre raccontato storie, anzi, in origine non sapeva neppure che cosa fossero: era stato concepito per riprendere e proiettare vedute di una [...] a piacere. La cinepresa era fissa, salvo qualche piccola bella panoramica.
Le prime storie che il cinematografo raccontava erano che si lasciano e mentre parlano arriva subito il taxi o l'autobus, cosa che non accade quasi mai nella vita).
Con lo ...
Leggi Tutto
Newman, Paul
Monica Trecca
Attore cinematografico statunitense, nato a Cleveland (Ohio) il 26 gennaio 1925. Ultimo emblematico divo della Hollywood più tradizionale, nonché significativo nuovo esponente [...] colta nel suo risveglio affettivo e sessuale sullo sfondo della vita di provincia e interpretata da Joanne Woodward, per la televisione The shadows box, 1980, Prima dell'ombra; la bella versione di The glass menagerie, 1987, Lo zoo di vetro, da ...
Leggi Tutto
Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] di Die Dreigroschenoper (L'opera da tre soldi), da B. Brecht; l'anno seguente aveva progettato e realizzato con Leni Riefenstahl Das blaue Licht (La bella maledetta) e, tornato infine in Ungheria nel 1945, per Géza Radványi si occupò nel 1947 della ...
Leggi Tutto
GENTILI, Andreina (in arte Andreina Pagnani)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 24 nov. 1906 da Angelo e da Clotilde Grange. Figlia di un noto vestiarista teatrale, proprietario della sartoria Casa [...] pubblico - abituato a vederla bella ed elegante - presentandosi senza trucco, sciatta e coi capelli mezzi tinti, . Cervi, dando vita a una delle coppie più famose del dopoguerra, con un repertorio elegante di commedie vivaci e brillanti (Quel signore ...
Leggi Tutto
AMBROSIO, Rinaldo Arturo
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 3 dic. 1870 da Biagio e Isabella Craveri, in una famiglia della piccola borghesia cittadina che lo avviò alla professione di ragioniere. [...] le altre attività per dar vita nel 1905 ad una società di produzione cinematografica, la Film Ambrosio e C. che contava su L'epopea napoleonica, Michele Perrin; 1915: Monna Vanna, La mamma bella, L'onore di morire, La scintilla, Val d'Olivi, La ...
Leggi Tutto
Lavorazione, fasi di
Dario Tomasi
Per f. d. l. di un film si intendono quelle che concorrono alla sua realizzazione. In quanto opera collettiva, il film si avvale infatti di diversi collaboratori che, [...] Kurosawa Akira, per l'incontro fra il giovane samurai e la bella contadina). Una via cittadina può, invece, essere riportata testa e della coda. Le inquadrature scelte formano in tal modo l'insieme delle scene e delle sequenze che danno vita all ...
Leggi Tutto
DI VENANZO, Gianni
Roberta Ascarelli
Nacque a Teramo il 18 dic. 1920 da Domenico e da Luigina Trinietti. Nel 1937 una precoce passione per il mondo del cinema lo indusse a trasferirsi a Roma e, pochi [...] vita a film molto diversi tra loro.
La vena eclettica del D. nasceva dalla capacità di interpretare fedelmente i pensieri e ovvero Il marito bello di G. Puccini; 1960: Un mandarino per Teo di M. Mattoli, Vento del Sud di E. Provenzale, I delfini ...
Leggi Tutto
Kurosawa, Akira
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 23 marzo 1910 e morto ivi il 6 settembre 1998. A K. spetta innanzi tutto il merito di aver aperto al [...] legato alle necessità di un Paese in guerra è Ichiban utsukushiku (1944, La più bella), che verte sul duro lavoro di un gruppo Dersu Uzala, il piccolo uomo delle grandi pianure), sulla vita di un solitario cacciatore mongolo; quindi Kagemusha, storia ...
Leggi Tutto
bello
bèllo agg. [lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due-
nŭlus, dim. di duenos, forma ant. di bonus] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, d, g seguite da l o r; bèllo, bègli negli...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...