FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] pubblicata dal F. fin dal 1907, ebbe però vitadifficile a causa dello scoppio della guerra mondiale: con esso , XXV (1937), pp. 38-44; U. Carpi, C. F. maestro di scienza e di vita, in Acta medica Italica, VII (1941), 2, pp. 39-45; A. Bottero, C. F ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] ha un sentimento molto vivo del divario esistente fra i nostri concetti e il principio vitale stesso: tanto la vita è difficile da comprendere a causa dell'estrema complessità degli effetti che produce, quanto è semplice, nell'uomo come nell'animale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] anche ad opera della natura: infatti, essendo molto difficile sbrogliare la intricata struttura del corpo, era di sieno animali, i quali perdano per lungo tempo gli usi della vita, e questa a nostro arbitrio ripiglino, ma non è ciò impossibile ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] maggiore è H. La scarsezza di siti polimorfici rendeva molto difficile la mappatura statistica di un sito genetico rispetto a un degli interventi genetici sull’uomo sono: a) salvaguardia della vita e dell’identità genetica di ogni individuo umano; b) ...
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Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] in p. è quello costituito dall’indagine dei diversi mondi di vita (Lebenswelt), che tanto impegnò l’ultimo Husserl e, subito dopo, alla pedofilia, e, soprattutto, la vasta e difficile tematica concernente il cosiddetto consenso informato. Ampia è ...
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Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] qualsiasi condizione di malessere esistenziale, conseguenza anche di scelte di vita o di valore. In tal senso, si è superata , la scarsa diffusione di molte m. rare rende spesso difficile il loro riconoscimento e quindi una corretta diagnosi.
Molte m ...
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tossicodipendenza Condizione caratterizzata dall’incoercibile bisogno di far uso continuato di sostanze psicotrope in senso lato, senza alcun riguardo per il danno che ne deriva. A seconda che si faccia [...] , così come è andato gradualmente strutturandosi; in effetti è difficile non mettere in rapporto l’odierno consumo di droga con interiori che altrimenti richiederebbero una severa disciplina di vita, ha un supporto di indubbio valore letterario nella ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] si occupa dei problemi biologici e sanitari nei loro rapporti con la vita collettiva e ha per suo nucleo centrale la m. preventiva, si della m. è divenuta talmente rapida da rendere assai difficile una sintesi. La diagnostica ha trovato sempre più ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] che l’uomo, complessivamente, passi nel s. un terzo della propria vita.
Nello stato di s. l’integrazione dell’individuo con l’ambiente circostante onde evitare insorgenze patologiche e farmaco-dipendenze di difficile soluzione.
La terapia del s. è un ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] e nel brano di paesaggio dietro di lui, ove il senso di vita è più alto e il chiaroscuro è vibrante per riflessi luminosi. Opere
L. fu anche un espertissimo tecnico militare; è tuttavia difficile, come s'è già detto, stabilire con certezza quanto si ...
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difficile
diffìcile agg. [dal lat. difficĭlis, comp. di dis-1 e facĭlis «facile»]. – 1. a. Non facile, che richiede quindi sforzo, fatica, attenzione, abilità: d. a fare, a dire, a ottenere; impresa d.; lavoro d. a eseguire o di d. esecuzione;...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...