Città della Polonia centro-meridionale (225.292 ab. nel 2007), nel voivodato di Mazowsze, situata sulla riva destra della Mleczna (subaffluente della Vistola), 100 km circa a S di Varsavia. È nodo ferroviario [...] e importante centro industriale (impianti metallurgici, meccanici, chimici, tessili, calzaturieri, alimentari). R. ha alcune chiese antiche, tra cui la parrocchiale (14° sec.).
Ricordata sin dal 12° sec. ...
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(ted. Schlesien; ceco Slezsko; pol. Śląsk) Regione storica dell’Europa centrale (50.000 km2 ca.), priva di confini naturali ben definiti, compresa per la maggior parte nell’alto bacino dell’Oder e in misura [...] minore in quello della Vistola. Comprende il versante settentrionale dei Sudeti e quello nord-occidentale dei Beschidi, la sottostante regione pedemontana (Alta S.) e un ampio lembo del bassopiano polacco (Bassa S.). Il clima è di tipo temperato con ...
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(pol. Galicja) Regione storica polacco-russa, che fino al 1918 formò una regione dell’Impero austriaco. Si estende fra i Carpazi a S e la valle della Vistola a N, ed è percorsa dai fiumi Vistola, Raba, [...] Dunajec, Wisłoka, San e Dnestr. Agricola nella fascia settentrionale (cereali, patate, barbabietola da zucchero e legumi, lino, canapa e tabacco), e forestale in quella più elevata settentrionale, comprende ...
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(ted. Kattowitz) Città della Polonia sud-occidentale (311.179 ab. nel 2008), capoluogo del voidovato della Slesia (Slaskie), esteso a S nell’alto bacino della Vistola. Principale centro della conurbazione [...] di una quindicina di città alto-slesiane (che conta quasi 3.000.000 di ab. e tende a saldarsi con la vicina agglomerazione di Cracovia formando un’unica estesa regione urbana), K. ha svolto un ruolo di ...
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storia Striscia di territorio incuneata nel territorio di un altro Stato. C. polacco Nel periodo fra le due guerre mondiali, lo stretto territorio a occidente della Vistola, contiguo alla città libera [...] di Danzica, che metteva in comunicazione la Polonia con il Mar Baltico, separando la Prussia orientale dal resto della Germania. La sua esistenza provocò (1939) l’invasione della Polonia da parte dei Tedeschi.
Trasporti
Nella ...
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ROKOSOVSKIJ, Konstantin Konstantinovič (App. II, 11, p. 727)
Maresciallo sovietico, nato a Varsavia nel 1896 (non 1887). Promosso maresciallo nel giugno 1944, nell'agosto raggiunse la Vistola, ma non [...] entrò a Varsavia dove pure l'esercito clandestino polacco era insorto; nell'inverno del 1944-45 diresse l'offensiva verso la Prussia orientale sino a Stettino e Swinemünde ed ebbe il comando delle forze ...
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Cittadina della Polonia, nel voivodato di Świętokrzyskie. Uno dei centri più antichi della regione, nodo delle strade che conducevano da Cracovia nella Rutenia e dalla foce della Vistola nell’Ungheria. [...] Dal 1139 al 1332 fu sede prima del principato poi del voivodato omonimo. Sottoposta alle scorrerie dei Tatari (1241, 1260 e 1287), fu fortificata con una cinta muraria da Casimiro III il Grande di Polonia. ...
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Nome di due fiumi dell’Europa orientale.
Il B. occidentale (russo Zapadnyj Bug), lungo 750 km con un bacino di 73.470 km2, traversa la Polonia orientale e si getta nella Vistola a valle di Varsavia. Il [...] suo corso superiore divide la Polonia da Bielorussia e Ucraina, cui appartengono le sue sorgenti.
Il B. meridionale o orientale (russo Južnyj Bug), lungo 830 km con un bacino di 67.920 km2, scorre nell’Ucraina ...
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(lat. Burgundii e Burgundiones) Popolazione del gruppo germanico orientale, forse in origine affine ai Vandali e probabilmente proveniente dalla Scandinavia. Stanziati nel 1° sec. in Pomerania e nella [...] zona della Netze e della Vistola, migrarono poi verso S insieme ai Vandali. Nella grande invasione della Gallia del 5° sec. entrarono nel territorio dell’Impero stanziandosi lungo il Reno, fra Worms e Magonza, dove formarono un loro Regno, con ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] sulle rive della Vistola.
Il nome di Visi, col quale, come con quello di Tervingi, sono ricordati dagli antichi scrittori, ha probabilmente significato di "nobili" o "degni" e solo dall'etimologia popolare è stato interpretato come di "Goti dell'oves ...
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vistoliano
agg. e s. m. [dal nome della Vistola, grande fiume della Polonia]. – Termine di cronologia geologica, usato per indicare la quarta glaciazione verificatasi nel Nord Europa; corrisponde al Riss.
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...