D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] Mazzini che ben lo avrebbe visto a difendere i confini meridionali della nascitura Repubblica, il D. preferì restare accanto al Guerrazzi entrare in Toscana fece sì che, al loro ingresso nello Stato, le truppe austriache incaricate di restaurare il ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] del PCI sottolineava che o si è constatata l'esistenza di punti di vista diversi fra il PCUS e il PCI" (Atti del PCI dal IX in Italia. La Malfa prese ad insistere per una formula d'ingresso comunista nel governo, proponendo un "patto sociale" come sua ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] , però, formulazioni precise. Nel contempo, visto che Urbano VIII ha offensivamente contestato la giurisdizione accogliere l'ambasciatore spagnolo Gaspaio de Tebes si d'acclimatarlo a Venezia prima dell'ingresso ufficiale del 1° ottobre, il C., ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] direzione repubblicana che si opponeva alla ratifica dell'ingresso di GL nella Concentrazione antifascista, coalizzandosi successivamente con avere dal consolato statunitense a Marsiglia il vistod'imbarco per rifugiarsi Oltreoceano. Le informative ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] insensibile all'allettamento d'un ruolo di prestigio, il D., il 12 marzo 1642, fa il suo ingresso nella corte granducale, della cavalleria" offertogli da Venezia è per lui inadeguato e visto, d'altro canto, che quest'ultima non contempla quello di " ...
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FOSCOLO, Leonardo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 25 ag. 1588, secondo dei numerosi figli maschi di Alvise del ramo a S. Vio e di Adriana Emo. Nel dicembre 1609 estrasse la Balla d'oro, che consentiva [...] che si riportano qui di seguito con la sola data d'ingresso: fu così incaricato di sovrintendere alla costruzione dei galeoni lunghissimo conflitto, il quale - come è noto - avrebbe visto la Repubblica subire l'aggressione turca a Candia, ma imporla ...
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GRITTI, Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia verso il 1405 da Omobono di Triadano, del ramo a S. Giovanni del Tempio nel sestiere di Castello, e da Giovanna Orsini di Ziliolo, figlia del ricco [...] desta perplessità, poiché è improbabile che il G. sia rimpatriato, visto che un anno dopo egli era a Costantinopoli col titolo di , appositamente richiesto alla Signoria da Maometto II. L'udienza d'ingresso del G. ebbe luogo un mese dopo: è del 17 ...
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BORGIA, Camillo
Bruno Di Porto
Nato a Velletri il 17 luglio del 1773 da Giovanni Paolo, di una nobile famiglia, venne indirizzato dal padre alla vita militare, trascorrendo l'adolescenza nell'isola [...] al suo stesso indirizzo.
Il governo pontificio, che, come si è visto, diffidava del B. e lo riteneva forse capace di un'opera risolse ugualmente a lasciare la Tunisia, ottenendo il permesso d'ingresso nel Regno di Napoli. Qui giunto al termine del ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] il giorno dopo, a fare il proprio ingresso con lo sposo e il suo consigliere ebbe all'inizio miglior esito, visto che la Gran Compagnia nel , Fasano 1997, pp. 11-16; Les Gaetani de Fondi. Recueil d'actes 1174-1623, a cura di S. Pollastri, Roma 1998, pp ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] alienò al governo, e particolarmente ai suoi esponenti più in vista, il D. e il Nicotera, l'appoggio dei gruppi della Sinistra impresa africana era stato trascinato di cattiva volontà. L'ingresso di Crispi nel suo ultimo ministero, nell'aprile 1887 ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...