La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] dovette preparare il suo ingresso a Costantinopoli, e lo diverso da quello che aveva visto lo scontro tra Damaso e ), rispetto dei templi e delle feste; XVI 10,15 (399), rispetto delle opere d’arte; Cod. Iust. XI 70,4 (397), Cod. Theod. X 3,5 ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] secoli, si passa da un punto di vista storico ‘remoto’, che non esita a che precedono l’ingresso dei crociati a Anna Comnena, Oxford 1929.
67 Annae Comnenae Alexias, ed. A. Kambylis, D.R. Reinsch, Berlin-New York 2001 (CFHB Ser. Berol. 40.1 ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] alcune fonti contemporanee, alle porte della città e fecero ingresso quasi in trionfo nel dicembre del 1446. Pochi d'Es-touteville. Se l'Alberti riflette nel suo De re aedificatoria sulle grandi città italiane che da fanciullo ha visto completamente ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] e significativo dal punto di vista filosofico-religioso è il primo, intitolato Poimandres, o pastore d’uomini, in cui si descrive costruirsi il futuro, un futuro che coincide con il suo ingresso in dio, ovvero con il suo diventare dio.
Nella sua ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] Dal punto di vista socio-politico, nel XV secolo la storia della famiglia mostra un aumento d'importanza, documentato lungo il Tevere controcorrente. Per rendere loro più facile l'ingresso nel fiume, P. rese nuovamente navigabile la seconda bocca del ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] era, a un tempo, continuazione delle relazioni passate e ingresso in un sistema di rapporti sensibilmente nuovo, il proprietario terriero anche dal punto di vista territoriale. In Sicilia, come si legge nei Ricordi d’infanzia di Giuseppe Tomasi di ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] sociali del 1898, che aveva visto coinvolti anche i cattolici, Murri di tempi certi per consentire un ingresso dei cattolici nell’agone elettorale , pp. 17 segg.
14 P. Calà Ulloa, Unione non unità d’Italia, Lecce 1998, pp. 95 segg.
15 A.C. Jemolo, ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] è motivo di vivo disappunto per Clemente VIII che volentieri avrebbe visto il D. insediarsi nel patriarcato lagunare. Ma la vacanza - per quale fa, ai primi di maggio, il suo ingresso solenne, preoccupato di qualificarsi subito come presule conscio ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] un banchetto, vengono presentati al momento del loro ingresso. Gli ultimi a entrare sono Costantino e i suoi 1-7 del secondo libro53. La ragion d’essere di questa lunga inserzione, che a prima vista sembra fuori luogo, emerge nei passaggi 5,5 ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] protinus templa») impedendo l’ingresso a essi per ragioni di La varietà degli interventi, come si è visto, si può ricondurre ai casi specifici che se fossero stati cavalli o schiavi o cani o coppe d’oro, doni non convenienti né per chi li faceva né ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...