MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] che intanto si muoveva in direzione dell'ingresso nel governo in alleanza con la DC. Quaranta, come si è visto, costituiva una delle sue principali ind.; V. Cappelli, Politica e politici, in Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni, La Calabria, a cura ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] seguente comperava con 2.000 ducati l'ingresso in Senato. Non si sentiva ancor avrebbe ricoperto ancora numerose volte. Carlo d'Asburgo, intanto, era divenuto l' forsi tale, che non si havea più visto la simile". Se dunque Venezia fosse entrata ...
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ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] costituiva un inutile intralcio in vista di una sistemazione politica definitiva rimanere inalterato "fino all'ingresso dell'undicesimo mese". Era ital., Roma 1954, ad Ind.; M. C. Nannini, E. d'E., ultima duchessa Farnese, in Parma per l'arte, X (1960 ...
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BEATRICE d'Este, duchessa di Milano
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Figlia secondogenita di Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, nacque il 28 o il 29 giugno dell'anno 1475; per la sua nascita, dicono le cronache, "... non si [...] questi avesse avuto figli, , visto che il titolare legittimo Gian il 22 gennaio avvenne l'ingresso a Milano, dopo che nella del sec.XV, I. La Politica di Lodovico il Moro e di Ercole I d'Este, negli anni 1492-1493, in Arch. stor. lombardo, s. 5, ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] accresciuto l'anno dopo dall'ingresso nella lega antiviscontea dei Savoia, riforma che li colpiva nel patrimonio; nè, d'altra parte, il nuovo sistema fiscale gli una azione condotta contro un personaggio ben visto dal popolo dal quale lo si voleva ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] del patriziato lagunare.
Ottenuto l'ingresso in Maggior Consiglio, il G. manifestatasi soprattutto nella progressiva perdita della vista, al G. fu affidato ; Mss. Venier, 62-63, Consegli, passim; Mss. P.D. C. 952, Consegli, 3 dic. 1553; 1296/53 (una ...
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GEMELLI CARERI, Giovanni Francesco
Piero Doria
Nacque a Radicena (dal 1928 Taurianova) presso Reggio di Calabria tra il 15 e il 17 ott. 1648 (Fatica, p. 66). Compiuti i primi studi presso i gesuiti, [...] il 1689 e il 1693) che lo avevano visto operare a Lecce e all'Aquila, lasciando di tre opere. La prima, Relazione delle campagne d'Ungheria, edita a Napoli nel 1689, e la per raggiungere Pechino, dove fece il suo ingresso il 6 nov. 1695. Anche in ...
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DE LAUNAY, Gabriele
Paola Casana Testore
Nacque a Duingt nel Genevese, il 6 ott. 1786 da Luigi Filiberto ed Anna de la Balme, secondogenito di cinque figli. La sua famiglia apparteneva all'antica nobiltà [...] che se ho cercato di mettere in vista l'incolpabilità del magistrato della Reale Regno di Sardegna nel 1848-1849 nei carteggi di D. Buffa, a cura di E. Costa, II, subalpino, II, Dal ministero Gioberti all'ingresso di Cavour al governo, a cura di ...
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GUISCARDI, Traiano, marchese del Cerro
Alice Raviola
Figlio di Antonio, dei consignori di Terruggia, nacque a Casale Monferrato nel 1554.
Vari esponenti della famiglia paterna, originaria di Vercelli [...] Ducato, lo mise a parte del suo ingresso a corte in occasione di una sontuosa recita a Casale, il G., "assai bene visto da queste Maestà" (Preandi a Ippolito a pagare un indennizzo di 15.000 scudi d'oro, Carlo Gonzaga Nevers avrebbe dovuto cedere al ...
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CAPUA
CClementina Carfora
La Capua medievale, anche se continua nel nome quella antica che sorgeva sul sito dell'odierna S. Maria Capua Vetere e che fu distrutta dai saraceni nell'841, è in realtà una [...] Sede di un principato longobardo, aveva visto accresciuti con i normanni la sua rispetto alla norma, bensì l'ingresso simbolico del Regno, contrapposto idealmente Di Resta, Capua, Roma-Bari 1985; M. D'Onofrio, Capua, in Itinerari e centri urbani nel ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...