Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] però non venne nemmeno consentito l'ingresso a Costantinopoli (cfr. Palladio, episcopali si sarebbe visto bandito dalla "carità , London 1877, s.v., pp. 327-28; G. Bardy, Boniface Ier, in D.H.G.E., IX, coll. 895-97; F. Caraffa, Bonifacio I, in B ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] se stessa al figlio. Preoccupato di plasmarlo in vista della successione, F. lo circonda di precettori e 227 s., 299 s.; Nozze ill. Descr. dell'ingresso e… feste in occasione delle nozze di Leonora d'Este col principe F.M.…, a cura di G. Baccini ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] bande nel Sannio, avevano visto contrapposti i Greco-italici non terminarono che in seguito all'ingresso del re franco, in Italia , Napoli 189 s, pp.119 e ss.; G. Racioppi, Il "patto d'Arechi " e i "terziatori" della Liburia, in Arch. stor. per le ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] giustamente il Quazza ha visto i due partiti muoversi senza motivi politici generali, strumenti in sostanza d'una corsa al monopolio cariche, un'importante mobilità sociale, che portò all'ingresso della borghesia negli uffici e nelle cariche dello ...
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VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] d'). Lo avrebbe fatto, secondo il cronista filoimperiale Gerardo Maurisio, su esortazione di Ezzelino III da Romano (v.) dopo che gli era stato negato dai custodi l'ingresso fase di scontri che avevano visto pesanti intromissioni veronesi e padovane ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] a quel periodo il suo ingresso nella massoneria in una delle pp. 14-20).
Dal punto di vista civile e politico il F. si sentiva . 245-254, e anche Torino 1879), Dell'antica città d'Industria detta prima Bidincomago e dei suoi monumenti (ibid., III ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] e la Sinistra. Le accuse contro la società di D. Balduino e P. Bastogi furono sferzanti e il di entrate ormai non più secondario, visto che le sue finanze e il suo più che alle manifestazioni nuove dell'ingresso delle masse nella vita politica e ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] contadini contro gli Aragona. Dopo l'ingresso di Carlo VIII a Napoli (22 Seminara, che aveva visto sgominato l'esercito cura di E. Ferrero - G. Müller, Torino 1892, ad Indicem; J. d'Auton, Chroniques de Louis XII, a cura di R. de Maulde La Clavière, ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] , con ostilità l'ingresso nella regione dei nuovi vecchia conoscenza com'era per il papato l'imperatore/re d'Italia ‒ un Regno, che, nonostante il suo passato l'impegno messo nel fare sì che, vista la situazione favorevole che si era venuta a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] , gli valse nel 1770 l’ingresso all’Università di Torino, dove per sorte / lo stil stringendo a disgombrar gli errori / d’Elvezio, e Diderot, travagli, o noie / avessi a sostener verso il quale, come si è visto, sviluppò un complesso e contrastato ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...