GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] avevano le loro radici a Roma. Lo accerta, d'altro canto, il fatto che il papa, il lui instaurato a L'Aquila. Avendo visto fallire, a causa della decisa , quando già vi stavano facendo il loro ingresso le truppe regie (erra il Signorini che pone ...
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BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] che gli promise l'incoronazione dell'erede al trono d'Ungheria da lui tanto desiderata. La morte di primo momento aveva riconosciuto Ottone, ma visto che la sua posizione in Germania . Il 24 maggio fecero il loro ingresso a Würzburg, dove si teneva la ...
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FILIPPO da Perugia
Alberto Bartola
Nacque a Perugia nel primo quarto del sec. XIII: nessuna delle poche notizie disponibili consente di essere più precisi; difficile anche stabilire la paternità.
L'unica [...] Rinaldo di Ienne, era, come si è visto, in rapporti fin dal 1227. In tale con precisione il momento dell'ingresso e soprattutto il ruolo sostenuto favore il versamento di una somma annua di 100 fiorini d'oro. Due anni dopo la pensione fu però sospesa ...
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FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] clero. Favorì pertanto l'ingresso a Catania dell'Opera dei di un modello di sacerdote magari ben visto dai fedeli ma rozzo e incolto.
Tra con i suoi 38 decreti, rappresentò il vero punto d'arrivo della linea pastorale seguita dal Francica. Poi venne ...
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DURINI, Carlo Francesco
Fiamma Satta
Nacque a Milano il 20 genn. 1693, ultimo dei nove figli di Gian Giacomo e di Margherita Visconti. La famiglia Durini, originaria di Como e trapiantata a Milano nel [...] richiesta non venne accolta. Il compito del D. si esauri in un lavoro di ordinaria gli affari di famiglia prima di effettuare l'ingresso nella sua diocesi.
Il desiderio di potersi dopo un pontificato che aveva visto una rigida contrapposizione tra le ...
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GIACINTA Marescotti, santa
Francesca Medioli
Nata il 16 marzo 1585 nel castello di Vignanello, nella diocesi di Civita Castellana, dal conte Marcantonio e da Ottavia Orsini, figlia di Vicino, signore [...] - anche se in maniera rudimentale, visto che il ductus della sua scrittura (a otto anni cioè dall'ingresso in religione di G.) essa dovette e di congregazioni di religiose, Roma 1768, pp. 47-58; D.M. Annibaldi da Latera, Vita della vergine s.ta G. ...
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BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] difficoltà a Clemente XI, il B., visto che il papa, da un lato, era febbr. 1725 fece il solenne ingresso nella sua nuova diocesi, iniziando XII (1751), col. 663; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1745-1747; Funerale ...
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CORVINO BRUNI, Massimo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Studiò legge, ma ebbe anche una buona cultura letteraria perfezionata nella consuetudine con [...] costituì il tramite per l'ingresso del giovane ambizioso segretario negli calda perorazione non restò senza efficacia, visto che nella primavera dell'anno successivo et amplissima collectio..., a cura di G. D. Mansi, XXXII, Parisiis 1902, coll. 862 ...
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BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] facile ragione i suoi potenti protettori, visto che il 3 dicembre Sisto IV dic. 1485, a soli pochi anni del suo ingresso nella Rota, fu nominato da Innocenzo VIII vescovo p. 237; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, p. 2080; ...
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ELIA DI ASSISI (DA CORTONA)
GGiulia Barone
Poco o nulla sappiamo con certezza di E. prima del suo ingresso nel gruppo di penitenti che si raccolse, all'inizio in modo del tutto informale, intorno a Francesco [...] mandò ispezioni che vennero viste come oppressive, richiese il capitolo generale e continuò a favorire l'ingresso di laici nell'Ordine, come del resto E. è stata pubblicata da S. Vecchio, Elia d'Assisi, in Dizionario Biografico degli Italiani, XLII, ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...