L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] il primo imperatore cristiano fu visto come un erede ideale dei vescovo di Antiochia che nega l’ingresso in chiesa a un imperatore, forse VII, 27.
35 Ivi, IV 17.
36 Ivi, IV 25.
37 D. Lassandro, Sacratissimus Imperator, cit., pp. 91-102.
38 Lact., epit ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] punto di vista religioso da una sempre più rapida e radicale secolarizzazione.
Fin dal discorso per l'ingresso in diocesi nel 1970 due donne dottori della Chiesa, il 27 settembre s. Teresa d'Ávila e il 4 ottobre s. Caterina da Siena.
Tra il 1967 e ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] il 1930, quello che si è visto essere il progetto dell’Ugdulena, fu col commento che da scelti passi de’ padri ne fa Tommaso d’Aquino.
42 G. Martina, s.v. Curci Carlo Maria la grande occasione perduta per l’ingresso degli studi biblici in Italia tra ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] simile alla grossa pietra rotolata all’ingresso del sepolcro di Cristo, vogliono rapimento di Moro. Come abbiamo visto, l’iniziativa di Paolo VI si Ministero della Giustizia o infine alla sede del Gruppo D.C. a Montecitorio. Se per dannata ipotesi, ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] toccare il tema dal punto di vista del luogo che esso occupa nel dimenticare che nel 1544 fa il suo ingresso nel mondo delle lettere un testo capitale Institution de la religion chrétienne, IV 11, ed. J.-D. Benoit, IV, Paris 1961, pp. 231 segg. Cfr ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] più potenti che in Italia e nel Mezzogiorno d'Europa. Ma lo furono anche in quei territori propria esistenza. Da questo punto di vista l'influenza del monachesimo nella società è al rito dell'uposatha. Ma l'ingresso nell'ordine non è definitivo: si ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] ne sottolineò l’asprezza: «Ho visto Giolitti diventare rosso, temetti gli di Montecitorio. Al loro ingresso alla Camera, furono aggrediti
57 G. Polverelli, Il discorso di un nemico, «Il Popolo d’Italia», 12 aprile 1923.
58 G. De Rosa, Storia del ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] , e queste non persero mai di vista le fiorenti loro colonie, così che modelli ideali per le aristocrazie della Ionia d'Asia prima di diventarlo per tutti i , un luogo fortificato dai Lesbi all'ingresso dell'Ellesponto. Le vie del commercio ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] in luce che dal punto di vista numerico le case monastiche soppresse dal pontificie cedettero all’ingresso delle truppe italiane patria». Clero e religione nel lungo Quarantotto italiano, in Storia d’Italia. Annali, 22, Il Risorgimento, a cura di A. ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] depositato in Santa Sofia. D’altronde, già il pellegrino Arculfo nel 670 circa l’aveva visto e venerato. Poi le testimonianze preziosa croce» e il santo Evangelo, poi si avvia verso l’ingresso della chiesa70.
Nei secoli XIII e XIV si hanno poi anche ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...