DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] poteva dirsi al D. congeniale, costituiva pur sempre l'ambito ingresso nell'amministrazione.
L'impegno del D. si volgeva era stato promesso dall'Acton tre anni prima. Aveva intanto visto delusa l'attesa a succedere a G. Palmieri come amministratore ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] franchi, alle ferrovie spagnole del Norte; nel 1812 l'ingresso nel sindacato austrofrancese chiamato a fondare la Banca Ottomana di allora che il D. condivideva ormai le tendenze antiaffaristiche dei selliani ed era perciò ben visto dalla Sinistra ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] Crespi d'Adda. Ben presto ebbe le responsabilità maggiori nella conduzione dell'impresa, che dopo il suo ingresso C. con il regime non furono sempre facili: già si è visto quanto egli disapprovasse la decisione di Mussolini (del quale era peraltro ...
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GEISSER, Ulrich
Marco Bocci
Nacque ad Altstätten, nel Cantone di San Gallo, il 10 ag. 1824 da Johannes e da Elisabetha Zund. Nel 1853 sposò Josephine Müller, originaria del medesimo Cantone, dalla quale [...] mercantile del Regno. L'impresa non dette i frutti sperati, visto che si riuscì a estrarre solo una quota di minerale non - poi Banca nazionale nel Regno d'Italia (BNRI) - e dal successivo ingresso nel consiglio superiore della stessa, ossia ...
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BOSELLINI, Carlo
Antonio Rotondò
Nato a Modena il 6 maggio 1764 da Lodovico e Rosa Cioni, s'addottorò in giurisprudenza all'università di Modena nel 1786. Durante un viaggio in Francia e in Inghilterra [...] a Modena dopo l'ingresso delle truppe francesi (4 Einaudi (pp. 346-406) ha visto una notevole originalità di impostazione. Contro gli ultimi anni fra gli studi e i viaggi; si legò d'amicizia a Pietro Giordani e mantenne contatti col circolo di G. P ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] determinò invece una vitale coincidenza di punti di vista tra l'azione politica dell'uno e politico e l'ingresso dei socialisti nella LXXVIII (1978), 3, pp. 283-96; G. Galli, Storia d. D. C., Bari 1978, ad Ind.; V.Castronovo, L'econ. milanese ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] mettere i tre in catene, visto il diniego opposto alle sue pretese ritorno a Venezia segnò anche l'ingresso definitivo del C. nei massimi patritii veneti, II, c. 464;Ibid., Avogaria di Comun, Balla d'oro, reg. 164, c. 70v; Ibid., Avogaria di Comun ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] concezione della rendita di Marx, oltreché di D. Ricardo, sono in La rente et mercato.
Il tema del mercato, che come si è visto è al centro del pensiero del G., fu affrontato fase di declino dei prezzi e l'ingresso di nuove imprese in fase di prezzi ...
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FERRUZZI, Serafino
Lucia Simonin
Nacque a Ravenna il 13 marzo 1908 da Aldo e Ida Bertoni, piccoli agricoltori che traevano il loro sostentamento dalla coltura dei campi e da una modesta attività artigianale [...] loro pescaggio non consentiva però l'ingresso nel porto di Ravenna: per potervi di pochi anni avrebbe visto l'Argentina assurgere al del capitalismo italiano, Bari 1990, pp. 203-208; G. Turati-D. Rattazzi, Raul Gardini, Milano 1990, pp. 24-40; R. ...
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CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] profitti) indicava nell'ingresso cospicuo del capitale privato e legato, come s'è visto, agli esponenti più in vista del liberalismo toscano, tornò a di Castello 1916, ad Indicem;M. Puccioni, L'unità d'Italia nel pensiero e nell'azione del barone B. ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...