BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] un'orazione in morte di Francesco di Valois duca d'Alençon e due anni dopo, nel 1586, lo altre orazioni: nel 1563 per l'ingresso in Torino dell'arcivescovo Girolamo Della . Ma non lasciò l'insegnamento, visto che nello stesso 1592 accettò la cattedra ...
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CORVINO BRUNI, Massimo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Studiò legge, ma ebbe anche una buona cultura letteraria perfezionata nella consuetudine con [...] costituì il tramite per l'ingresso del giovane ambizioso segretario negli calda perorazione non restò senza efficacia, visto che nella primavera dell'anno successivo et amplissima collectio..., a cura di G. D. Mansi, XXXII, Parisiis 1902, coll. 862 ...
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LANCIA, Emilio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 20 luglio 1890 da Andrea e Costanza Adami. Dopo avere frequentato il liceo classico A. Manzoni, nell'ottobre del 1910 si iscrisse ad architettura [...] altre opere, i due costruirono a Milano la casa d'abitazione di via Randaccio, il palazzo Borletti in via dai tre bracci della galleria, dagli ingressi ai piani superiori e al teatro interrato professionale che lo aveva visto tra i più significativi ...
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PARISI, Domenico (Ico)
Lucia Tenconi
– Nacque a Palermo il 23 settembre 1916, da Eduardo e Olimpia Volpes.
A soli tre anni si trasferì con la famiglia a Como, dove frequentò le scuole primarie e si diplomò [...] Longhi, realizzò la torre segnale all’ingresso, il salone d’onore e la sala della Preparazione bellica, coniugando architettura, fotografia e grafica (Parisi, 1991, pp. 37-40). Nell’ambito dell’esposizione, visto ...
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CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] , che avrebbero comunque visto il C. giungere in a Velletri, poi, dopo l'ingresso degli Austriaci in Ferrara, a Bologna v.), si vedano M. Cattani, V. C. e i suoi tempi, Bagnacavallo 1922; D. Tosi, V. C. "leon di Romagna", in Boll. del Museo del Risorg. ...
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BROGLIO, Gaspare
Alfred A. Strnad
Figlio di Angelo Broglio (Tartaglia da Lavello), il quale era stato adottato dal condottiero Cecchino da Broglia, nacque probabilmente nella prima metà del 1407 - forse [...] , infatti, ricorderà di avervi visto l'imperatore Sigismondo che appunto contratto dopo l'ingresso al servizio del 6, 30, 35, 131, 137, 358, 360; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1-763, pp. 2138 s.; F. G. Battaglini, ...
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BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] facile ragione i suoi potenti protettori, visto che il 3 dicembre Sisto IV dic. 1485, a soli pochi anni del suo ingresso nella Rota, fu nominato da Innocenzo VIII vescovo p. 237; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, p. 2080; ...
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CARASALE, Angelo
Arnaldo Venditti
Il nome del C., di cui si ignorano il luogo e la data di nascita, è legato ad alcune tra le più importanti opere edilizie di Carlo di Borbone in Napoli, quali il teatro [...] . aveva condotto, ancor prima dell'ingresso di Carlo in Napoli, i lavori da parte di un ingegnere regio e col visto del Medrano. Il perito fu l'ing. Logu, L'arch. ital. del Seicento e del Settecento, Firenze s.d. (ma 1937), 11, p. 17; F. Fichera, L. ...
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LERCARI, Megollo
Riccardo Musso
, È certo che un Megollo (corruzione genovese - attraverso la forma intermedia Menegollo - del nome Domenico) Lercari viveva effettivamente a Genova nei primi decenni [...] (1259) e la caduta di San Giovanni d'Acri (1291) spostarono le vie commerciali tra di Alessio II: fatto non impossibile visto che nel 1292 l'amministrazione della dotato di ampi privilegi, al cui ingresso un dipinto o un'iscrizione ricordasse ai ...
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LEONE
Gianluca Borghese
La data di nascita e le origini di L. non sono note. Alla morte di Sergio arcivescovo di Ravenna nel 769, L., arcidiacono, era il candidato alla successione sul quale era confluita [...] dell'Emilia, nelle quali vietò l'ingresso agli inviati papali, come nel caso 774. L. era ben visto alla corte franca avendo già Roma 1960, p. 312; P. Delogu, Il Regno longobardo, in Storia d'Italia (UTET), Torino 1980, p. 185; Id., Desiderio, in Diz. ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...