DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] egualitario e massimalista. Ma il personaggio deve essere visto e considerato nei due aspetti essenziali che caratterizzano deputato e poi quella seguita dopo il suo ingresso in Parlamento. Nella visione d'insieme dei due aspetti e dei due tempi ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] indicem; W.Th. Elwert, Il Belli visto sullo sfondo della poesia dialettale in Europa, L. Lorenzetti, Dialetti e lingue nel Lazio, in Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità a oggi.Il ; L. Lorenzetti, Sull'ingresso in italiano di voci gergali ...
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DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] ) ha notato come l'ingresso dei comici napoletani nelle compagnie nel 1585 furono probabilmente a Parigi, dove il D. pubblicò la sua commedia Angelica firmandosi come " gli attori recitano, ma dal punto di vista di una lettura complessiva è del tutto ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] Il 3ag. 1903 il settimanale napoletano d'ispirazione socialista La Propaganda annunciava l'ingresso del F. nella redazione, da cui problema dei rapporti tra i due partiti "nazionali" in vista di una loro possibile fusione, il F., insieme con ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] nutrito gruppo di collaboratori: all'ingresso in diocesi nel 1437 risale probabilmente e Milano: eletto, come si è visto, vescovo di Tortona e quindi di Como Lodi, Milano 1964, p. 165; A.N.E.D. Schofield, The second delegation to the council of Basel, ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] ove il 14 agosto fecero il loro ingresso, accolti con grandi onori. Il lui nella stessa Curia, si era visto costretto a ritirare le sue misure contro a latere per trattare la pace fra Renato d'Angiò e Alfonso V d'Aragona, da più di cinque anni in ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] cinque anni prima dell'età canonica. L'anno seguente fece l'ingresso ufficiale in piazza S. Marco accompagnato, come voleva la regola, lontana ruina d'uno stato".
Quando, nel 1797, la Repubblica aristocratica rovinò il G., che aveva visto con un ...
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CAPPELLO, Antonio
Francomario Colasanti
Del ramo di S. Polo della nobile famiglia veneziana, nacque da Gianbattista di Marino e da Paola di Marino Garzoni presumibilmente nel 1494, dato che il 1º dicembre [...] d'oro.
Figura scialba quella paterna: assorbito dagli affari di famiglia, coronò una modesta carriera politica con l'ingresso 4"; ma le difficoltà dovettero venire in qualche modo superate visto che al momento dell'elezione egli portò alla Signoria, ...
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CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Siena da famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] anno seguente per aver realizzato, a celebrazione dell'ingresso in Siena dell'arcivescovo Ascanio Piccolomini, un arco Cavalier d'Arpino "disse essere il Casolani un grand'Alessandro" (Romagnoli, ms., c. 93); il S. Bartolomeo del Carmine fu visto dal ...
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GHERI (Ghieri, Geri), Filippo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia nel 1520 da Evangelista di Baronto e da Piera di Lorenzo Grifoni.
La famiglia, da poco ascritta alla nobiltà pistoiese, era rappresentata [...] , che faceva il suo ingresso in diocesi per risiedervi stabilmente uomo in questa corte mal visto et processato" (Monumenti…, p processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, I, Roma 1981, pp. 321, 366; II, 1, ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...