CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] mettere i tre in catene, visto il diniego opposto alle sue pretese ritorno a Venezia segnò anche l'ingresso definitivo del C. nei massimi patritii veneti, II, c. 464;Ibid., Avogaria di Comun, Balla d'oro, reg. 164, c. 70v; Ibid., Avogaria di Comun ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] Alla stessa epoca si può attribuire anche l'ingresso attivo del D. nella carriera ecclesiastica, riflesso nelle sue lettere tempo. Il terminus ante quem della redazione, come ha visto giustamente Maller (p.*103), può considerarsi la menzione in esso ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] . Solo così l'incidente si sgonfia ed è possibile il suo ingresso solenne.
Un più grave "infortunio", di lì a poco, tale avesse la carità d'un amico usata tal sollecitudine nel mio riscatto, non sarebbe questo seguito più", visto che era scoppiata ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] Mattiolo poté registrare il suo ingresso nella città, dove fu accolto concilio, contatti abbastanza frequenti, visto che era stata concordata una -40;J. Fournier, Histoire du Comté Venaissin et de la ville d'Avignon, Avignon 1909, I, pp. 450-53; II, p ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] di piazza. Il G. fece così il suo ingresso in città, "ma non però con universal Padova, nel 1309 quella con il patriarca d'Aquileia, e nel 1310 si ribellò ancora prima persona proprio gli esponenti più in vista di quel patriziato che non condivideva ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] il monte Baldo, all'inizio della Val d'Adige, dove sono ambientate le discussioni dei l'orazione gratulatoria per il suo ingresso nella diocesi, non pochi componimenti poetici l'attività poetica che, come si è visto, oltre ai due poemi Syphilis sive ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] che doveva festeggiare l'ingresso della Doria nella corte guastallese a Ravenna). Ippolita, ventottenne, visto il declinare del marito, ; II, pp. 154 s., 198; M. Maylender, Storia delle accademie d'Italia, II, Bologna 1927, pp. 71-73; III, ibid. 1929 ...
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DE ANGELIS, Pietro
Paolo Scarano
Di flamiglia medio borghese, nacque a Napoli il 20 giugno 1784. Ci è noto il nome del padre, Francesco, ignoriamo quello della madre e quello di una sorella alla quale [...] Naples.
In seguito all'ingresso degli Austriaci a Napoli e all'abolizione della costituzione, il D. rimase a Parigi nella Ingenieros, che "ningun escritor argentino de esa época hemos visto mencionado el nombre del famoso filósofò de la historia", ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] .
In patria attendeva il L. l'ingresso tra i savi del Consiglio per il che riportava in patria il L. fu in vista del porto del Lido, egli si gettò in . Priuli, Li pretiosi frutti…, II, c. 135r; Mss. P.D., C 2064/IV, cc. 1-3r (testamento del L., 10 ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] concezione della rendita di Marx, oltreché di D. Ricardo, sono in La rente et mercato.
Il tema del mercato, che come si è visto è al centro del pensiero del G., fu affrontato fase di declino dei prezzi e l'ingresso di nuove imprese in fase di prezzi ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...