BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] attività precedente che, visto il traguardo raggiunto e Paolo, affrescati di fianco all'ingresso della cappella del Rosario e pubblicati dal G. B. detto Marescalco, in Rivista dell'Ist. naz. d'archeologia e storia dell'arte, XIII-XIV(1964-65), pp. 297 ...
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GEISSER, Ulrich
Marco Bocci
Nacque ad Altstätten, nel Cantone di San Gallo, il 10 ag. 1824 da Johannes e da Elisabetha Zund. Nel 1853 sposò Josephine Müller, originaria del medesimo Cantone, dalla quale [...] mercantile del Regno. L'impresa non dette i frutti sperati, visto che si riuscì a estrarre solo una quota di minerale non - poi Banca nazionale nel Regno d'Italia (BNRI) - e dal successivo ingresso nel consiglio superiore della stessa, ossia ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] del patriziato lagunare.
Ottenuto l'ingresso in Maggior Consiglio, il G. manifestatasi soprattutto nella progressiva perdita della vista, al G. fu affidato ; Mss. Venier, 62-63, Consegli, passim; Mss. P.D. C. 952, Consegli, 3 dic. 1553; 1296/53 (una ...
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GEMELLI CARERI, Giovanni Francesco
Piero Doria
Nacque a Radicena (dal 1928 Taurianova) presso Reggio di Calabria tra il 15 e il 17 ott. 1648 (Fatica, p. 66). Compiuti i primi studi presso i gesuiti, [...] il 1689 e il 1693) che lo avevano visto operare a Lecce e all'Aquila, lasciando di tre opere. La prima, Relazione delle campagne d'Ungheria, edita a Napoli nel 1689, e la per raggiungere Pechino, dove fece il suo ingresso il 6 nov. 1695. Anche in ...
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DE LAUNAY, Gabriele
Paola Casana Testore
Nacque a Duingt nel Genevese, il 6 ott. 1786 da Luigi Filiberto ed Anna de la Balme, secondogenito di cinque figli. La sua famiglia apparteneva all'antica nobiltà [...] che se ho cercato di mettere in vista l'incolpabilità del magistrato della Reale Regno di Sardegna nel 1848-1849 nei carteggi di D. Buffa, a cura di E. Costa, II, subalpino, II, Dal ministero Gioberti all'ingresso di Cavour al governo, a cura di ...
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GUISCARDI, Traiano, marchese del Cerro
Alice Raviola
Figlio di Antonio, dei consignori di Terruggia, nacque a Casale Monferrato nel 1554.
Vari esponenti della famiglia paterna, originaria di Vercelli [...] Ducato, lo mise a parte del suo ingresso a corte in occasione di una sontuosa recita a Casale, il G., "assai bene visto da queste Maestà" (Preandi a Ippolito a pagare un indennizzo di 15.000 scudi d'oro, Carlo Gonzaga Nevers avrebbe dovuto cedere al ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] tra gli uomini a battagliarvi. Era uomo d'azione oltre che di criterio. Gasparri ebbe ma il 9 maggio, pochi giorni dopo l'ingresso nella diocesi, il C. si spense a Luca scrisse (p. 305): "Non fu mai visto leggere un libro, a diporto o per istruirsi. ...
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GIOVANNI da Rovezzano (al secolo Raffaello Curradi)
Maurizia Cicconi
Nacque a Rovezzano, presso Firenze, nel 1611 da Alessandro Curradi (Pizzorusso, p. 106), e intorno al 1635 entrò nell'Ordine dei cappuccini, [...] di due satiri a ornamento dell'ingresso. Secondo gli accordi preliminari del "colosso, testa con busto armato a scaglie" visto da Baldinucci (p. 428) nella Galleria degli e pagato a G. "d. 165 per busto e scudo del Gigante Golia, d. 360 per testa di ...
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FRANCESCO d'Accorso (Franciscus Accursii, Franciscus Accurtii)
Daniela Novarese
Figlio primogenito del celebre giurista e della sua prima moglie, della quale non è noto il nome, nacque a Bologna nel [...] quasi naturalmente culminante con l'ingresso nelle scuole bolognesi. Non e dei Lambertazzi, che avevano visto la famiglia di F. parteggiare per ., pp. 395, 397, 399 s., 452 s.; F. Sinatti D'Amico, Strumenti di lavoro vecchi e nuovi, ibid., pp. 536 s ...
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GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] con Enrico II può essere visto nell'approvazione che egli diede, dunque assai probabile che la notizia dell'ingresso di G. in monastero non sia théologie catholique, VIII, 1, coll. 629 s.; J.N.D. Kelly, The Oxford Dictionary of popes, s.v.; Diz. ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...