ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] E così il giorno seguente l'ingresso di E. a Bologna si , ogni speranza di essere liberato, visto il tragico destino che sembrava accanirsi cura di H. Finke, I, Berlin-Leipzig 1908, p. 248; D. Scano, Codice diplom. delle relazioni tra la S. Sede e ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] comunque su un terreno sicuro solo a partire dal suo ingresso nella cancelleria della Curia come notaio pontificio. La qualifica di il punto di vista di Gregorio IX; questa circostanza spiega il rifiuto opposto a Enrico III d'Inghilterra che nel ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] l'arazzeria medicea, con il cartone per la scena dell'Ingresso di Giovanna d'Austria a Firenze, tessuta in arazzo da P. Fevère e , preceduto da una nota scritta di Bernini, quasi un "visto di cantiere" che sottolinea la dipendenza operativa del G. dal ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] testi diversi) – abbiano visto la luce in questo contesto.
Il 27 ottobre 1732 Pergolesi chiese d’essere accolto come organista all’Impero asburgico. Il 10 maggio Carlo di Borbone fece ingresso in Napoli e il 16 venne incoronato re. Gli ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] il suo solenne ingresso a Roma, Pier . Tocci, Il ducato di Parma e Piacenza, in Storia d’Italia, XVII, I Ducati Padani. Trento e Trieste, Torino pp. 17-34; M. Boscarelli, P. L. F. visto da Ireneo Affò, in Archivio storico per le province parmensi, s ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] spartizione della regione in tre zone d'influenza (soluzione caldeggiata anche dal ministro Per ragioni opposte il F. aveva visto nell'interventismo di Mussolini e dei ristrutturazioni, il gruppo fece il suo ingresso anche nella chimica. Tra il 1929 ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] in una intensa attività diplomatica. Nel novembre del 1494, dopo l'ingresso di Carlo VIII a Firenze, egli fu inviato a Napoli per stringere accordi con Alfonso d'Aragona, in vista di una resistenza alla discesa francese. Nel dicembre, quando Carlo ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] che sarà stampatore a Venezia -, visto che, ancorché a suo avviso ossia che il papa non si oppone, che il papa è d'accordo. Di certo vi è che il neocardinale ha messo le il 25 marzo, è a Mantova per l'ingresso di Carlo V - ed è in quest'occasione ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] fuori porta S. Felice per l'ingresso di Napoleone a Bologna.
In seguito a R. Stern in vista della progettata, ma non avvenuta 19 e passim; I. Faldi, Opere romane di F. G., in Bollettino d'arte, III (1952), pp. 234-246; R. Longhi, Due disegni del ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] emporio del mondo". Visto che "i banchi particulari - dove il C. fa il suo ingresso il 31 genn. 1598, salutato da un J. W. Evans, Rudolf II..., Oxford 1973, pp. 71 s., 87, 196; Storia d'Italia, V, Torino 1973, pp. 60 s. e Annali, IV, ibid. 1981, p ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...