GIOVANNI da Rovezzano (al secolo Raffaello Curradi)
Maurizia Cicconi
Nacque a Rovezzano, presso Firenze, nel 1611 da Alessandro Curradi (Pizzorusso, p. 106), e intorno al 1635 entrò nell'Ordine dei cappuccini, [...] di due satiri a ornamento dell'ingresso. Secondo gli accordi preliminari del "colosso, testa con busto armato a scaglie" visto da Baldinucci (p. 428) nella Galleria degli e pagato a G. "d. 165 per busto e scudo del Gigante Golia, d. 360 per testa di ...
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FRANCESCO d'Accorso (Franciscus Accursii, Franciscus Accurtii)
Daniela Novarese
Figlio primogenito del celebre giurista e della sua prima moglie, della quale non è noto il nome, nacque a Bologna nel [...] quasi naturalmente culminante con l'ingresso nelle scuole bolognesi. Non e dei Lambertazzi, che avevano visto la famiglia di F. parteggiare per ., pp. 395, 397, 399 s., 452 s.; F. Sinatti D'Amico, Strumenti di lavoro vecchi e nuovi, ibid., pp. 536 s ...
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Federico II di Svevia
Antonio Menniti Ippolito
L' imperatore che favorì l'incontro delle civiltà greca, latina e araba
Nipote di Federico Barbarossa, Federico II fu considerato da alcuni una "meraviglia [...] dall'imperatore Enrico VI di Svevia e da Costanza d'Altavilla. Attorno al giovane erede, rimasto orfano di una novità assoluta e in molti hanno visto in lui il primo sovrano di all'antichità romana, che, all'ingresso del Regno, doveva testimoniare i ...
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Giolitti, Giovanni
Guido Pescosolido
Lo statista che modernizzò lo Stato italiano e ne allargò le basi sociali
Giovanni Giolitti è stato uno dei più grandi protagonisti della nostra storia unitaria, [...] a recuperare il ritardo rispetto ai paesi d'Europa più ricchi e dinamici.
Autorevoli indubbiamente cercò di realizzare, è stato visto più come il frutto di una banchi dell'opposizione all'ingresso italiano nella guerra, ingresso dovuto al prevalere ...
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GORDIGIANI, Michele
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 29 maggio 1835 dal musicista Luigi e da Anna Giuliani, figlia del celebre chitarrista e compositore Mauro. Giovanissimo apprese i primi rudimenti [...] 1855 data il suo ingresso al caffè Michelangelo ( ignota) e nel 1861 - pur avendo visto il modello solo di sfuggita a una festa fu comm. prof. M. G.:…, Firenze 1910; U. Ojetti, Ritratti d'artisti, Milano 1911, pp. 65, 67; Gli Uffizi. Catalogo generale ...
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ARDENTI, Alessandro
Isa Belli Barsali
Originario di Faenza, come è attestato dalla firma; non si hanno notizie sulla data di nascita, la famiglia e la sua formazione. Svolse lunga e feconda attività, [...] sempre come scultore, per quanto il duca scriva di aver visto "alcune opere rare in vero et esquisite sì di pittura l'incarico delle macchine e delle pitture sceniche per l'ingresso a Nizza di Caterina d'Asburgo Spagna, sposa al duca.
Nel 1583 l' ...
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CANTELLI, Guido
Raoul Meloncelli
Nacque a Novara il 27 apr. 1920 da Antonio e da Angela Riccardone. Giovanissimo iniziò lo studio della musica, dal 1939 al 1941 fu allievo di A. Pedrollo, quindi di [...] stesso tempo il suo autorevole ingresso nel ristretto numero dei grandi curò anche la regia e alla quale parteciparono interpreti d'eccezione, tra cui E. Schwarzkopf e G. , per cui non a caso si era visto in lui il naturale e più diretto successore ...
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Darrieux, Danielle
Callisto Cosulich
Attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Bordeaux il 1° maggio 1917. Iniziò a frequentare il teatro di posa all'età di quattordici anni e, da allora, [...] progressivo evolversi dei suoi usi e costumi.
L'ingresso nel mondo del cinema fu per la D. del tutto casuale. Orfana di padre sin porte del gran mondo) di Wilhelm Thiele. Visto il buon esito della prova, la D. firmò un contratto valido cinque anni, al ...
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BOSELLINI, Carlo
Antonio Rotondò
Nato a Modena il 6 maggio 1764 da Lodovico e Rosa Cioni, s'addottorò in giurisprudenza all'università di Modena nel 1786. Durante un viaggio in Francia e in Inghilterra [...] a Modena dopo l'ingresso delle truppe francesi (4 Einaudi (pp. 346-406) ha visto una notevole originalità di impostazione. Contro gli ultimi anni fra gli studi e i viaggi; si legò d'amicizia a Pietro Giordani e mantenne contatti col circolo di G. P ...
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BORROMEO, Giberto
Roberto Zapperi
Appartenente ad una delle più potenti famiglie di feudatari milanesi, nacque a Milano verso il 1460 da Giovanni conte di Arona e da Cleofe Pio.
Il grande rilievo politico [...] procinto di fare un trionfale ingresso in Milano. Il suo passato Trivulzio non dovette tardare molto, visto che il B. riacquistò il Milano, in Arch. stor. lomb., VI (1879), p. 259; J. D'Autun, Chronique de Louis XII, a cura di R. De Maulde La Clavière ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...