GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] l'unico a presentare tali stringenti affinità - anche da un punto di vista di resa di spazi, corpi e moti - con l'autore degli attuale, nel portico di S. Pietro di fronte alla porta d'ingresso della basilica, nel 1674, sotto papa Clemente X. Ma il ...
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CASTEL DEL MONTE
A. Cadei
Castello della Puglia, nel territorio del comune di Andria (prov. Bari).L'edificio sorge isolato su una bassa collina tondeggiante che domina l'ondulata campagna circostante, [...] del genere dovevano essere più numerosi, come indicano un busto ammantato e oggi acefalo, visto ancora nel Settecento entro il timpano del portale d'ingresso (Swinburne, 1783) e interpretato, in genere, come ritratto dell'imperatore (ma i segni in ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] di Borbone con Billy e tanti altri esponenti meno in vista della gerarchia feudale (Diant, Vallery, ecc.). Sfortunatamente in parte monumentale e il suo ruolo militare era limitato. Le porte d'ingresso erano protette di solito da torri in legno. I ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] 14° (una versione semplificata di questo tipo prevedeva copertura a tetto a vista sul vano occidentale). La chiesa di S. Maria dei Servi a Milano, angoli e torrioni al centro della parete d'ingresso. I valori di cristallina evidenza lineare propri ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] recita il papiro Rhind: "Il calcolo accurato: la porta d'ingresso alla conoscenza di tutte le cose" (da De Rachewiltz 1958 nudo, rapporto ben diverso, per es., da quello che abbiamo visto svilupparsi nell'ambito del mondo indiano. Se è vero, infatti, ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] chiesa superiore, mentre il suo dilatamento nell'attuale transetto d'ingresso con una campata coperta da volta a crociera a S opera di una maestranza romana della metà del Duecento, visto che anche il disegno dei mosaici trova riscontri nella città ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] su due navate - di presentare il portale d'ingresso aperto a metà della navata laterale settentrionale (Grzibkowski, infatti, non erano risultate veramente efficaci dal punto di vista figurativo e neanche con il pur popolarissimo Pietro Martire ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] lago di Bolsena, dove sembra sia intervenuto specie nell'avancorpo d'ingresso e nel cortile. Un disegno del C. (Uffizi, A ordinare, a titolare e a mettere talvolta in pulito, forse in vista (Giovannoni, 1959, p. 9) della pubblicazione di un trattato ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] le varie scene, nonché della metà sinistra dell'arco d'ingresso absidale. Il M. pose mano agli affreschi della novembre di quell'anno, ma dovette protrarsi ancora per alcuni mesi, visto che l'artista si era pure impegnato a completare, per un compenso ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] struttura della c. poteva essere completata da una sorta d'ingresso (in qualche caso definito, con termine di probabile pie (wakfiyya) dell'epoca: accanto alle capanne di fango (bayt tīn) viste da ῾Abd al-Laṭīf all'inizio del sec. 13° sull'isola di ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...