ARDENTI, Alessandro
Isa Belli Barsali
Originario di Faenza, come è attestato dalla firma; non si hanno notizie sulla data di nascita, la famiglia e la sua formazione. Svolse lunga e feconda attività, [...] sempre come scultore, per quanto il duca scriva di aver visto "alcune opere rare in vero et esquisite sì di pittura l'incarico delle macchine e delle pitture sceniche per l'ingresso a Nizza di Caterina d'Asburgo Spagna, sposa al duca.
Nel 1583 l' ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] la volta per parti (poiché la veduta d’insieme corrisponde a pochi punti di vista obbligati e si presenta in forte scorcio a Giulio II. Le storie rappresentano a coppie, venendo dall’ingresso, Antioco che cade dal carro e Ioab che uccide Abner; ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] e il ritiro degli anglo-francesi. Suez segnò l'ingresso dell'URSS nell'area e determinò il passaggio della leadership il 1940 e il 1950.
La morte di D. Thomas, che fu certamente il rappresentante più in vista e più dotato di tale corrente, segnò, nel ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] dimostra il fatto che alcune di esse sono viste di dorso e si muovono verso il subito dopo l'81 o dopo il 90 d. C. non sposta le linee generali che ii, fig. 13) che ne segnava l'ingresso erano ricchissimi di rilievi. Un lungo fregio, incompleto ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] distinguevano per la presenza di un ingresso turrito che conduceva dapprima ad un Bianchi, Case e torri medioevali di Roma, Roma 1998; P. D'Achille - M.C. Rossini - E. Zanini, s.v. età paleocristiana, con capriata a vista o nascosta da un soffitto ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] applicazioni d'acqua localizzate, tamponando la parte con una piccola spugna inumidita. Dal punto di vista del espositive sono oggetto di interesse conservativo: la tenuta rispetto all'ingresso di polveri, la presenza di materiali igroscopici, l'uso ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] che solo per molte ragioni: la prima è che tu ti vergognerai d’essere visto nel numero de’ disegnatori, essendo insofiziente [...]; l’altra che tu figure; entrambe le soluzioni pesarono molto sull’ingresso della maniera moderna a Firenze, e ne ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] a.C.) e di Erone di Alessandria (I sec. d.C.). L'ingresso di questi nuovi protagonisti nell'agone letterario è segnato, peraltro si è a lungo creduto ‒ a partire da Leonardo da Vinci. Visto come una tradizione e non come l'espressione di una serie di ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] di città letto con logica attenzione alle destinazioni d’uso; abbiamo visto anche l’atrio di un palazzo edificato su quel tunnel a lacunari sopra il presbiterio che ricorda l’ingresso al romano Palazzo di Venezia disegnato da Francesco del Borgo. ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] , come a Verona (m. dei Sertorii) artificiosamente innalzato per esser visto al di sopra della balaustra.
3. I tipi e le forme otto camere ipogee, con ingresso da S, larga m 7,55 e lunga m 8,70, databile fra il 220 ed il 313 d. C. Le caratteristiche ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...