ARAZZO
A. Ghidoli
Il termine a., con cui si indica un tipo di tessuto dalle particolari caratteristiche tecniche, deriva dal nome della città francese di Arras, centro particolarmente attivo nei secc. [...] decreta dunque un avvenuto ma recente ingresso dell'alto liccio a Parigi, Arras e benché, come si è visto, fossero attivi nella capitale nella ., Paris 1981a, pp. 338-393; id., L'Apocalypse d'Angers et les débuts de la tapisserie historiée, BMon 139, ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] autorità dello Stato, visto il dispendio di risorse armato, tra Roma e Ravenna, ornava l'ingresso del palazzo; un altro il triclinio a Christie, The City Walls of Ravenna: the Defence of a Capital, A.D. 402-750, ivi, pp. 113-138; S. Pasi, L' ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] è privo, dal punto di vista tipologico, di raffronti in area nelle forme originali, con ingresso sul lato corto prospiciente la Mosaics of Norman Sicily, London 1949, pp. 91-177; C.D. Sheppard, Iconography of the Cloister of Monreale, ArtB 31, 1949, ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] figura del Battista. Alla rappresentazione trinitaria, organizzata come si è visto su di un asse verticale, fanno infatti da contrappunto, sorgente di Mosè (per es. sull'arco di ingresso della c.d. cappella greca nella catacomba di Priscilla). Il ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] anno infatti, in occasione dell'ingresso solenne dei duchi Emanuele Filiberto da un punto di vista artistico, delle nuove direttive -62, 284-289; P. Astrua, ibid., pp. 65-81, 102-120; L. D'Agostino, ibid., pp. 82-101; R. Sacchi, ibid., pp. 121-162; E ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] "fratello di Donato", in cui si son visti riuniti due artisti diversi, Simone di Giovanni decorazione della torre di ingresso (distrutta nel 1521 e Milano 1865, pp. 75, 76-78; G. Milanesi, Lettere d'artisti ital. dei secoli XIV e XV, in Il Buonarroti, ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] ai lati dell'ingresso principale e quattro ai due ingressi laterali. I 1992, pp. XI-XVI) ha visto nel collegamento fra le basiliche un antichi e moderni, Parma 1797, II, pp. 66-93; Id, Vita di D. F., in Operette, Venezia 1826, pp. 37-57; C.N. Sasso, ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] questa occasione intervenne, come si è già visto, sulla struttura del trono di Carlo Magno come pure Ottone III nel 983, a soli tre anni d'età. Quest'ultimo in particolare risiedette più volte in imperatori durante il loro ingresso in A. affinché il ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] il Lauts (1962) ha visto la collaborazione di uno dei una collezione di Ferrara. L'Ingresso a Capodistria del podestà Contarini, ss; C. Ridolfi, Le maraviglie dell'arte (1648), a cura di D. von Hadeln, Berlin 1914, ad Indicem;G. Lorenzi, Docum. per ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] intravedere forme dettate dal G., visto che di buona parte delle sue "della Porteria" e nel portale di ingresso alla chiesa. E, accanto a questo I, Napoli 1602, pp. 9, 87, 91 s.; C. D'Engenio Caracciolo, Napoli sacra, Napoli 1624, p. 84; O. Bulgarini ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...