ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] 1955-1956), con tetto a vista, abside rettangolare con bifora e Orvieto, ivi, 3, 1947, 1, pp. 1-5; D. Waley, Medieval Orvieto. The Political History of an Italian e della curia cardinalizia e l'ingresso in città degli Ordini mendicanti favorirono l ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] quella di ingegnere-architetto, visto che il 28 apr. 1469 fu nominato con Paolo d'Andrea "operaio dei bottini", muro più basso, quasi fosse un cortile, qui accessibile dall'ingresso principale, posto asimmetricamente su di un fianco. Il riferimento ai ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] S ambienti secondari, a O una zona di ingresso tripartita e a E le tre absidi, di cui E. Dyggve, Le type architectural de la Cámara Santa d'Oviedo et l'architecture asturienne, CahA 6, 1952, può essere preso in considerazione visto che essi non si ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] Non è dato conoscere l'anno di ingresso di G. nella bottega di Raffaello. X. Da questo punto di vista, la ripresa quasi immediata s.; S. Ray, G. R.: un progetto inedito di architettura, in Bollettino d'arte, s. 6, LXXVI (1990), pp. 83 s.; Id., "… se ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] p. romani, il p. fu visto come una struttura architettonica di rilievo, come opera di difesa e di ingresso trionfale al vicino castello, esso è , ivi, pp. 217-231; Timber Bridges, London 1986; D. Calabi, P. Morachiello, Rialto: le fabbriche e il ponte ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] la promozione di edifici di culto visti anche come manifesto di propaganda politica: Santa Lucia a Rapolla, BArte 49, 1964, pp. 165-173.
D. Girgensohn, s.v. Boemondo I, in DBI, XI, 1969, Tempio, Fuga in Egitto, Ingresso a Gerusalemme -, la presenza ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] di difese naturali - dal punto di vista topografico si configura all'incirca come un trapezio e in parte a Roma (Bibl. Angelica, D.7.3), e di un messale di Parigi . 11° con la chiusura degli ingressi orientali non più necessari (quelli meridionali ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] Nel sec. 13° il modello icnografico visto in S. Maria di Anglona viene ripreso soltanto con il suo ingresso nel regno di periodo tardo-antico a San Giovanni, ivi, pp. 21-37; K.M.D. Dunbabin, The San Giovanni Mosaic in the Context of Late Roman Mosaic ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] Arnolfo di Cambio. In rapporto con l'attività del giovane D. vanno visti anche due dipinti di piccolo formato, il cui stato esempio le città murate medievali raffigurate nelle scene con l'Ingresso di Cristo a Gerusalemme e con Cristo e i pellegrini ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] dell'abboccamento del pontefice con Alfonso II d'Aragona re di Napoli. Non disturbante, per lui, l'ingresso, il 31 dicembre, di Carlo VIII a G. mostra diversi motivi di interesse dal punto di vista della storia dell'arte. In primo luogo per la sua ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...