CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] il C. si rammaricava che non fosse permesso l'ingresso di libri come le Républiques italiennes del Sismondi (Memoirs, Rass. stor. d. Risorg., LVII [1970], pp. 19 n., 31 n.).
Nel marzo 1820 fece un breve soggiorno a Napoli in vista della fusione del ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] con i due ingressi separati da un trumeau dovrebbe parlare quasi di vuoto di documentazione, visto che le uniche opere finora riferite al -46, 63-200; C. Di Fabio, in Imago Mariae. Tesori d'arte della civiltà cristiana, a cura di P. Amato, cat., Roma ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] D'Achille
Palatium fu nel Medioevo in primo luogo la sede dell'autorità sovrana, re o imperatore, e dal punto di vista ispirati (Meier, 1994). L'ala su cui si apriva l'ingresso, l'unica non prospiciente il lago, era occupata da ambienti con ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] a tentare la via dell'ingresso in Collegio. Prestò 3.000 quella moralità, la qual li philosophi hanno vista con el lume naturale, el qual storia, Brescia 1972, pp. 606-23); Id., G. C., in Dict. d'Hist. et de Géogr. Eccl., XII, Paris 1956, pp. 772-84; ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] scale della sala grande, diligentemente date una vista a un gruppo di cavalli, e d'uomini (un pezzo di battaglia di Lionardo che L. progettasse, oltre che un arco quadrifronte per l'ingresso di Leone X a Firenze nel dicembre 1515 (Pedretti, 1964), ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] 29; Eccl. 12, 7); alla morte l'a. viene spogliata dunque del corpo come d'un abito (Is. 53, 12; Gb. 4, 19; 2 Cor. 5, 2) antico Egitto già pesava, lo si è visto, il cuore dei defunti. Nel De 12°, che affermavano l'ingresso immediato nel paradiso delle ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] rito. Il Giudizio universale era di norma raffigurato vicino all'ingresso, perché, come spiega Ugo di Lincoln nella Magna Vita, risvegliare emozioni religiose facendo appello alla vista; essere efficaci congegni mnemonici (III Sent., d. IX, 1, q. II ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] il ponte sull'Auser, a O, con le terme c.d. di Nerone, a E, mentre a S rimase in funzione sull'Arno, non dissimile da quanto visto sinora, che pure sembra possedesse un Agata, con S. Cecilia fa il suo ingresso a P. la tipologia di edificio in ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] dove si trovano spesso ipogei con ingresso monumentale sub divo o con corpo al centro di c. comuni (per es. la c.d. tomba principesca del sec. 7° del c. di Foss sono testimoniate, come sopra visto, anche numerose sepolture di cavalli ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] d'oro, dirham (pl. darāhim) per quelle d'argento, fals (pl. fulūs) per quelle di rame o di bronzo. Da un punto di vista linguistico anche se esistono indizi che possono far supporre un loro ingresso nella lingua in epoca molto antica. Dīnār e dirham ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...