(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] per lo più a estuario). Il Reno è, da questo punto di vista, il più importante. I fiumi mediterranei in genere hanno foci a delta il primo decreto di programmazione annuale dei flussi migratori d’ingresso; nell’arco di vent’anni l’Italia, come ...
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Archeologia
Sabatino Moscati
sommario: 1. Premessa. 2. Definizione e delimitazione. 3. Dalla casualità al programma. 4. Criteri e metodi. 5. L'intervento della tecnica. 6. Archeologia e ambiente. 7. [...] di un colore lievemente diversi: così la vistad'insieme non sarà disturbata, e d'altronde resterà indubbia la distinzione tra quanto è , di duplice natura: anzitutto diretta, attraverso le tasse d'ingresso ai monumenti e ai musei e i diritti per le ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] tre teatri: a quello sulle pendici dell'acropoli, di cui abbiamo visto l'importante ruolo architettonico e urbanistico, se ne aggiungono due nella città . La cinta muraria, con le sue porte d'ingresso visibili fino al XIX secolo, prosegue fino sulla ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] di Borbone con Billy e tanti altri esponenti meno in vista della gerarchia feudale (Diant, Vallery, ecc.). Sfortunatamente in parte monumentale e il suo ruolo militare era limitato. Le porte d'ingresso erano protette di solito da torri in legno. I ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] -1325). I quattro collegi sono molto simili dal punto di vista dell'organizzazione degli spazi; sui lati di un cortile a -ovest e una sul lato del muro qiblī; il cortile d'ingresso si affacciava su una sala affiancata da una madrasa, mentre un ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] larga e più alta delle altre, conduce dalla porta d'ingresso principale al miḥrāb, mentre otto navate per parte, nel 905 che suscitò l'ammirazione del califfo fatimide al-Mahdi: "Ho visto, in Ifriqiya, due cose delle quali non c'è niente di simile ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] da cui le isola un muro o un ambiente d'ingresso; la seconda comprende complessi formati da abitazioni di precedente; il traffico di animali e carri doveva essere intenso, visto che gli angoli degli edifici erano a volte protetti da paracarri ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] struttura della c. poteva essere completata da una sorta d'ingresso (in qualche caso definito, con termine di probabile pie (wakfiyya) dell'epoca: accanto alle capanne di fango (bayt tīn) viste da ῾Abd al-Laṭīf all'inizio del sec. 13° sull'isola di ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] torri aggettanti che si ricongiungevano al castelletto d'ingresso fortificato, ricostruito con estrema accuratezza. Seppure risultato dell'evoluzione dell'arte del sec. 14°, che aveva visto crescere l'interesse per le realtà semplici e quotidiane e la ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...