ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] con Dossetti e l’ingresso nel Centro di documentazione
La con Delio Cantimori e Hubert Jedin, in vista di avviare una serie di ricerche sul primo e giudizi che segnarono con chiarezza un punto d’arrivo nell’ottica con cui Alberigo guardava alla ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] sue "rare qualità" e delle sue "prerogative singolari", l'"ingresso" del D. "in forma privata, dando così segno della moderatione del scorretta che il nipote patriarca - visto che la volontà del D. non è stata rispettata e visto che, a questo punto, è ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] è sempre visto un segno dei II, Firenze 1841, pp. 3-63; F. Vettori, Sommario della storia d'Italia dal 1511 al 1527, a cura di A. von Reumont, in . Falconi, L. X, Milano 1987; I. Ciseri, L'ingresso trionfale di L. X in Firenze nel 1515, Firenze 1990; ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] . 1412, qualche mese dopo il suo ingresso a Milano, F. cominciò infatti a a sua volta, come si è visto, tradito dal Carmagnola.
Approfittando della di tentati accordi - con il pontefice, con Alfonso d'Aragona, poi ci fu di nuovo una avance verso ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] 1491), importanti dal punto di vista dinastico. Ciascuno fu accompagnato da Lucrezia fece il suo ingresso a Ferrara il 2 febbr pp. 656-62; L. Olivi, Delle nozze di E. I d'E. con Eleonora d'Aragona, in Mem. della R. Accad. di scienze, lettere e arti ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] e il C. non ottenne né l'ingresso in città né il controllo del duca Il Redusio ricorda di averlo visto, probabilmente a Padova nel 1386 (1901), pp. 304-339; N. Valois, La France et le grand schisme d'Occident, III, Paris 1901, pp. 406 n. 3, 411 n. 5; ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] trionfale ingresso di Corradino a Roma. La sua fiducia risultò giustificata dall'abile strategia di Carlo d'Angiò al conferimento a vita della senatoria di Roma a Carlo d'Angiò, visto che la rinuncia del 1266 aveva provocato un vuoto politico ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] i colloqui di pace. Il G. non assistette però all'ingresso trionfale di Carlo V, il 5 nov. 1529; preferì d'Asburgo. Qui, il 5 giugno 1530, il G. morì.
Nei suoi ultimi giorni era stato visto studiare le opere di Erasmo, forse per documentarsi in vista ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] e in funzione dell'ingresso in diplomazia. Ancora quattro Pio IX…, Milano 1861, pp. 1-35; il punto di vista liberale era rappresentato da L.C. Farini, Lo Stato romano dall' Firenze 1853, pp. 16-25, e da D. Silvagni, La corte pontificia e la società ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] imporre all'altro il proprio punto di vista: il La Marmora in effetti non aspirazione del C, l'ingresso nella diplomazia. Già all . e i suoi tempi, Napoli 1893. Si vedano anche: C., generale d'armata, Torino 1861; G. Marcotti, Il gen. E. C. duca di ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...