FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] isola in poche settimane. Con l'ingresso del Filangieri a Palermo il 15 gennaio '48 che lo aveva visto iniziatore dell'esperimento costituzionale in Italia -246; L. Parente, Stato e contadini nel Mezzogiorno d'Italia tra il 1830 e il 1848, in Quaderni ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] il campo. Ed è a Gex, in vista del lago di Ginevra, il 23, quivi apprendendo 1498 può fare il suo ingresso nella capitale, dove sono quasi dalle origini..., Napoli 1960, ad vocem; G. Solimene, F. d'A. e Isabella Del Balzo, in Arch. stor. per la ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] 1716 fece il suo ingresso in Curia, in qualità veda inoltre l'esauriente biografia di R. Mols, nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., XII, Paris 1953, coll. Venezia 1890. Importanti memoriali dello Choiseul in vista del conclave del 1758 in M. Boutry ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] sue origini (quando invece, come si è visto, egli non nascose mai il suo attaccamento di Hispaniola gli rifiutarono l'ingresso nel porto di Santo Domingo . Hist. Rev., XLVI (1966), pp. 409-428; D. B. Quinn, Etat présent sur la redécouverte de l' ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] di Castiglia uccise e mutilò Henri de Courances credendolo il re, visto che portava le insegne reali, ed inseguì il grosso dei provenzali disposizione dai Colonna e il 16 settembre Carlo d'Angiò fece il suo ingresso a Roma, dove nel frattempo Guido di ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] Medici d'assalirli alle spalle, è comprensibile apparisse, agli occhi delle truppe di questo, come infame traditore. E, visto che . Vincenzo). Quindi, il 16 novembre, la coppia fece il suo ingresso a Mantova, alla cui popolazione F. non esitò, di lì a ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] regina di Napoli Maria Carolina d'Asburgo Lorena, che aveva visto subito nell'arciduca Francesco d'Asburgo Este il temibile violazione di cerimoniale perpetrata dal principe al momento del suo ingresso solenne con la sposa a Torino. Se queste accuse ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] sette francesi c'erano due monaci che C. V non aveva mai visto e che arrivarono solo più tardi in Curia: Roberto, abate di alcuni cardinali.
Il 5 nov. 1294 Carlo II d'Angiò e C. V fecero il loro ingresso a Napoli. Il papa prese alloggio in una cella ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] vari, II, p. 297).
Nel 1799 con l'ingresso dei Francesi a Napoli il C. si trovò (così e una repubblica che non approvava. Fu visto comunque andare in città "co' capelli pronto per le stampe, si perdette e d'esso non rimangono che il proemio e due ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] 1787 risale il suo primo ingresso diretto nel mondo delle società di forza verso l'Italia e in vista di essa lanciò un proclama con una 1832, Paris 1944; J. Bossu, Un rèpublicain d'autrefois: Mathieu d'Epinal et son temps, in 1848et les révolutions ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...