CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] posizione, anche in vista di scadenze analoghe. Il 12 gennaio scrisse da Roma al re d'Inghilterra e al fece attendere: Adriano VI richiamò a Roma Giulio, che vi fece un ingresso trionfale il 23 aprile, circondato da migliaia di uomini a cavallo. Il ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] il 27 febbr. 1594, seguita dal suo ingresso trionfale in Parigi, il 22 marzo, guerra contro il Turco ammontavano a 1.500.000 scudi d'oro, cui si aggiunsero, in quello stesso anno, di cui C. VIII non avrebbe visto l'epilogo. Benché alla fine del ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] di suo padre Solimano il Magnifico - ne divenne, sino all'ingresso nella maturità, uno dei favoriti. Il C. stesso, sempre secondo la prospettiva d'un libero scorrazzare di navi turche e barbaresche nel Mediterraneo occidentale, visto che avrebbe ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] Piero della Francesca può valere a mo' d'autorappresentazione. Visto da sinistra, a celare la mancanza dell' Montefeltro, destinato alla biblioteca, sistemata così a sinistra dell'ingresso principale, di fronte, pure, al cortile principale. La ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Francesco Maria II Sforza. E fu qui che il duca d'Urbino inorridì alla vista della sposa. Precedendo la consorte, E. - per V "per il favore di Modena e Reggio". Il suo ingresso nella "lega" venne attribuito alla "natural sua inclinazione a ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] a nome del papa, il duca Cosimo con il re di Francia in vista di una campagna nel Napoletano. In realtà, egli sino al dicembre cercò di lizza e ostacolò senza successo l'ingresso tardivo del cardinale Andrea d'Austria che sapeva a lui contrario. ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] del governo inglese che, per quanto ugualmente favorevole all'ingresso dell'Austria nell'alleanza, rivalutava il pur modesto deve dimenticare che strumento d'ogni sforzo riformatore fu per il C. il Parlamento, e ciò ha visto anche A. Caracciolo (pur ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] (Avanti!, 22 sett.), mentre essi costituivano invece proprio l'ingresso di questo nella storia di quelle terre. Donde la pertinenza a livello politico.
Da questo punto di vista non va dimenticato il ruolo che il D. svolse in seno alla commissione dei ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] fatto, quali, ad esempio, la data esatta del suo ingresso nella Giovine Italia e della conoscenza personale del Mazzini o temporale della Chiesa, in nessuna altra conquista aveva visto la stessa "idea rigeneratrice d'un popolo" (ibid., p. 9). Un ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] Per reagire all'infatuazione per Tripoli. Il punto di vistad'un socialista non anticoloniale, ibid., 18 sett. 1911 (Discorsi politici di I. B., cit., pp. 425-428).
L'ingresso del B. come ministro non militare della Guerra nel rimpastato governo Nitti ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...