LERCARI, Megollo
Riccardo Musso
, È certo che un Megollo (corruzione genovese - attraverso la forma intermedia Menegollo - del nome Domenico) Lercari viveva effettivamente a Genova nei primi decenni [...] (1259) e la caduta di San Giovanni d'Acri (1291) spostarono le vie commerciali tra di Alessio II: fatto non impossibile visto che nel 1292 l'amministrazione della dotato di ampi privilegi, al cui ingresso un dipinto o un'iscrizione ricordasse ai ...
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CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] della commissione Interni della Camera, condusse, d'accordo con il governo e con il normalizzazione. In questo ambito va visto anche il suo tentativo di organizzare elementi fedeli al regime. Con l'ingresso al Senato la sua posizione politica perse ...
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CIMINNA, Guglielmo Ventimiglia barone di
Pietro Burgarella
Nacque tra il 1484 e il 1490, probabilmente a Ciminna (Palermo) da Paolo, barone di quella terra, e da Giovannella Moncada. Cresciuto in ambiente [...] C. era rimasto l'esponente più in vista del gruppo cheaveva provocato la rivolta contro primo passo del loro ingresso nel governo della città. . Qq D.84: Historia coniurationis Io. Lucae Squarcialupi;T. Fazello, De rebus Siculis, s. l.né d. [Palermo ...
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CORBARI, Sirio (Silvio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Faenza il 10 genn. 1923 da Domenico e da Anna Ciani. Operaio meccanico, era anche noto negli ambienti sportivi come giocatore di calcio. Nel 1942 fu [...] la voce che il C. era stato visto in un dato luogo in uno dei suoi la voce di un imminente ingresso di consistenti forze partigiane. in Romagna. Uomini e gesta della banda Corbari, Torino 1945; D. Morri, S. C., in "Epopea partigiana", a cura di ...
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MARCELLINO, Ardigotto
Paolo Grillo
Appartenente a una famiglia della Parte popolare di Milano, nacque intorno al 1160.
Per ricchezza, prestigio e stile di vita la famiglia del M. poteva essere paragonata [...] di Lodi, dove lasciò un buon ricordo, visto che suo figlio Pedrocco fu a sua volta chiamato Della Torre e l'ingresso in Milano di Ottone Visconti città lombarde nell'età di Federico II, in Storia d'Italia (UTET), VI, Comuni e signorie nell'Italia ...
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MARCELLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio di Donato di Bernardo, che risiedeva a S. Maria Zobenigo, sestiere di S. Marco, e di Cassandra di Francesco Pisani, nacque a Venezia nel 1424.
Le fonti precisano [...] visto che il 23 genn. 1491 accettava la nomina al capitanato di Padova, dove fece il suo ingresso M. Tasca, Arbori de' patritii veneti…, IV, cc. 459, 483; Avogaria di Comun, Balla d'oro, reg. 163, c. 326r; Segretario alle Voci, Misti, regg. 5, cc. 3r, ...
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FROLA, Francesco
Gerhard Kuck
Nacque, presumibilmente a Torino, il 28 giugno 1886 da Secondo, deputato e poi sindaco di Torino, e da Luisa Balbis. Dopo la laurea in legge, conseguita presso l'università [...] sociale, La vita di un uomo (s.l. s.d., ma 1911 o 1912) e Il trionfo della follia (1914 decreto del 30 sett. 1926, l'ingresso nel paese. Egli riuscì tuttavia a ma il consolato brasiliano gli negò il visto. Decise allora di recarsi in Argentina, ...
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CRIVELLI, Francesco
Georg Lutz
Nacque probabilmente a Roma, tra il 1585 e il 1590 da Giovanni Battista e da Porzia de' Massimi.
Niente si sa dei suoi studi. Seguendo l'esempio di vari suoi parenti - [...] motu proprio del gennaio 1629 la dignità di cameriere d'onore. Dietro le pressioni del cardinal nipote Francesco Barberini - il papa avrebbe visto volentieri il principe elettore nel 1635, infine per l'ingresso in guerra della Francia a fianco ...
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CASALI, Andrea
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Mario e di Barbara Malvezzi, nacque a Bologna il 3 ott. del 1584. Resosi vacante il seggio senatorio occupato dal padre, il C. fu ammesso, a soli [...] cittadina e il 5 ott. del 1600 fece il suo ingresso ufficiale in Senato. Governatore del Vergato per il secondo semestre suoi compagni d'arme, e in particolare del Biancani e di Ippolito Marsili, che non solo asserivano di averlo visto morire ma ...
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PEDICINI, Carlo Maria
Claudio Canonici
PEDICINI, Carlo Maria. – Nacque a Benevento il 2 novembre 1769 dal marchese Domizio e da Beatrice Vulcano. Era stata la condizione di Benevento, enclave pontificia [...] di Napoli, a consentire l’ingresso dei Pedicini nel patriziato cittadino, possibile dire con quale impiego, visto che il suo lavoro era erudizione storico-ecclesiastica, LII, Venezia 1851, p. 32; D. Silvagni, La corte e la società romana nei secoli ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...