GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] che sarà stampatore a Venezia -, visto che, ancorché a suo avviso ossia che il papa non si oppone, che il papa è d'accordo. Di certo vi è che il neocardinale ha messo le il 25 marzo, è a Mantova per l'ingresso di Carlo V - ed è in quest'occasione ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] emporio del mondo". Visto che "i banchi particulari - dove il C. fa il suo ingresso il 31 genn. 1598, salutato da un J. W. Evans, Rudolf II..., Oxford 1973, pp. 71 s., 87, 196; Storia d'Italia, V, Torino 1973, pp. 60 s. e Annali, IV, ibid. 1981, p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] sull’illuminista piemontese Francesco Dalmazzo Vasco a causa dell’ingresso a Parigi delle truppe tedesche. Nel tentativo di d’Italia einaudiana, che esponeva come, dal Settecento fino all’Unità, lo spazio italiano e i suoi problemi fossero stati visti ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] 6). Certo, il C. fu subito fra gli studenti più in vista nelle agitazioni di quegli anni; partecipò, nel luglio 1841, al significativo incontro (12 apr. 1849). Dopo l'ingresso in Firenze delle truppe austriache del gen. D'Aspre tentò, la sera del 28 ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] , i "ministri" se la prendono con lui. E il D. suggerisce - visto che ai sequestri segue puntualmente il rilascio e che questo è a Palma, il D. vi risiede tra la fine di quest'anno e gli inizi di novembre 1722, salutato all'ingresso da una Festa ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] della balla d'oro che permetteva ai patrizi tra i diciotto ed i vent'anni di anticipare il loro ingresso nel Maggior Consiglio fece nulla; e l'E. finirà i suoi giorni senza aver visto la fine dell'esilio del figlio che avvenne nel 1523.
Nonostante i ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] il 12 settembre 1348, a circa 65 anni d’età, lasciando due figli, Galasso e Agnese nel 1384, evitò forse più feroci scontri, visto che il figlio Nolfo, avuto dalla moglie Giovanni VIII Paleologo nel corso del suo ingresso in città per il concilio). A ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] d'Aquino, ma il matrimonio fu di breve durata, visto che già nel 1337 si risposò con Isabella d'Appia, figlia di Roberto d trionfalmente dalla popolazione, fecero il loro ingresso a Napoli.
Il D. non dovette partecipare agli avvenimenti napoletani, ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] sommità della collina. L'ingresso all'aula al pianterreno era e monaci e guardiani presenti, dopo aver visto il corpo del santo, morirono tutti . 21-62 e in Id., Christiana Respublica. Éléments d'une enquête sur le christianisme antique, ivi 1997, pp ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] al Tevere.
L'E. accompagnò Carlo nel solenne ingresso in Roma (novembre '44), per poi tornare al Carlo di Borbone aveva visto porre una grave ipoteca di De Gregorio marchese di Squillace, segretario d'Azienda. All'origine della questione stava ancora ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...