CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] soggiorni a Ghevio, sopra Meina, in vista del lago Maggiore, presso gli zii Fontana fece precedere il suo ingresso in Parlamento da una pubblica Mille, Firenze 1960; V. Cassiano, F. C.,Milano s.d.; C. Vernizzi, Cernuschi e C. (1890-1896), in Mazzini ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] , Manfredonia, al posto dell'insalubre Siponto.
In vista dell'incombente arrivo di Carlo d'Angiò, nel 1264 M. prese energiche misure a da poco. Così sbarrò la più importante strada di ingresso nel Regno, difendendo allo stesso tempo anche l'importante ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] i patti matrimoniali e condurre I. a Mantova, dove l'ingresso ufficiale avvenne il 15 febbr. 1490, dopo la celebrazione del Borgia, figlia di Cesare e Charlotte d'Albret: un parentado che, vista la politica espansionistica del Borgia, poteva ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] bella edizione del Rinascimento, convoca - visto che esce anonima -, G. a Giovanni Bentivoglio, con l'ingresso a Bologna; e qui G 21-23; A. Lazzari, Discorsi dello Studio… degli uomini illustri d'Urbino, Fermo 1796, pp. 4 s., 25-29, 140, 168 ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] del G. - nel senso che non è libero d'andarsene -, ma all'acqua di rose, sin dorata in quella, il 13 novembre, fa il suo ingresso. Ed è lui - agli occhi della folla . Non ne è - per lo meno se visto dal basso - anomalia deformante, ma espressione. E ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] del 7 aprile 1976, con cui la Corte d'assise di appello confermò la sentenza riducendo le pene […] una specie di autoaccusa […] si è visto perduto» (Dondi, 2015, p. 187).
La nelle fotografie che mostravano l’ingresso in ospedale di Pinelli in ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] presso la Serenissima Hurault de Maisse, visto che "ognuno lo sa", lo fa tutto dimesso, insomma, l'ingresso - con delusione del côté du roi… L. G. à la cour… (1549), in La France d'ancien régime. Études… en l'honneur de P. Goubert, Toulouse 1984, pp. ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] – come la sorella – la ‘licenza d’onore’, che dispensava dall’esame di maturità far parte del Comitato centrale. Era il suo ingresso al vertice del PCdI, in cui sarebbe ricca e profonda. Il fascismo era visto da lui come un regime reazionario di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] il 3 novembre 1895, l’ingresso alla Scuola Normale e contestualmente intestina dell’età di mezzo, è vista come testimonianza ideale di un governo libero l’Europa, in Nuove questioni del Risorgimento e dell’Unità d’Italia, a cura di E. Rota, 1° vol., ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] 'erano poche speranze di affermare il proprio punto di vista. Un anno dopo entrò infatti in vigore una costituzione dalle meschinità della piccola patria, ingresso in una potente compagine statale con tutto il fascino d'un regime che poggiava sulle ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...