Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] frequente e rilevante (anche se non il solo, come si è visto) in ordine al quale un insieme di individui si aggrega stabilmente per dei prodotti, sorvegliare tutti gli affari d'interesse comune. L'ingresso nella gilda è quasi sempre subordinato a ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] p. 221) - il peronismo, dal punto di vista dei rapporti con la classe operaia, è stato oggetto le importazioni e a elevare i tassi d'interesse ai livelli mai raggiunti dal 1930. che sancì per la prima volta l'ingresso dei ceti medi e dei sindacati ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] proseguirono anche dopo l'ingresso degli Stati Uniti nel Bologna 1992.
P. Blet, Le card. Pacelli secrétaire d'État de Pie XI, in Achille Ratti Pie XI, Pio XII, ivi 1985.
G. Andreotti, De Gasperi visto da vicino, Milano 1986 (recensito in "Rivista di ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] Medici d'assalirli alle spalle, è comprensibile apparisse, agli occhi delle truppe di questo, come infame traditore. E, visto che . Vincenzo). Quindi, il 16 novembre, la coppia fece il suo ingresso a Mantova, alla cui popolazione F. non esitò, di lì a ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] regina di Napoli Maria Carolina d'Asburgo Lorena, che aveva visto subito nell'arciduca Francesco d'Asburgo Este il temibile violazione di cerimoniale perpetrata dal principe al momento del suo ingresso solenne con la sposa a Torino. Se queste accuse ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] vari, II, p. 297).
Nel 1799 con l'ingresso dei Francesi a Napoli il C. si trovò (così e una repubblica che non approvava. Fu visto comunque andare in città "co' capelli pronto per le stampe, si perdette e d'esso non rimangono che il proemio e due ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] 1787 risale il suo primo ingresso diretto nel mondo delle società di forza verso l'Italia e in vista di essa lanciò un proclama con una 1832, Paris 1944; J. Bossu, Un rèpublicain d'autrefois: Mathieu d'Epinal et son temps, in 1848et les révolutions ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] quando si ebbe una battuta d'arresto e gli ambasciatori veneziani abbandonarono Roma. Pio V allora, vista vana l'opera del che era stato solo il luogotenente del capo della spedizione.
L'ingresso avvenne il 4 dicembre da porta S. Sebastiano. Il C ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] il fondamento contrattualistico (visto come prodotto delle nel contempo a impedire l'ingresso del Mazzini in Roma e la Gioberti, I-VI, Roma 1935-38, in un'edizione che comprende lettere di P.D. Pinelli (a cura di V. Cian), di I. Petitti di Roreto (a ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] e l'insieme della Curia al proprio punto di vista.
A partire dalla fine dell'estate (fine di . Una volta di più C. si trasse d'impaccio grazie alla sua eloquenza e al potere di di toscani e perugini, C. fece un ingresso trionfale a Roma il 1º ag. ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...