CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] di suo padre Solimano il Magnifico - ne divenne, sino all'ingresso nella maturità, uno dei favoriti. Il C. stesso, sempre secondo la prospettiva d'un libero scorrazzare di navi turche e barbaresche nel Mediterraneo occidentale, visto che avrebbe ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] Piero della Francesca può valere a mo' d'autorappresentazione. Visto da sinistra, a celare la mancanza dell' Montefeltro, destinato alla biblioteca, sistemata così a sinistra dell'ingresso principale, di fronte, pure, al cortile principale. La ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Francesco Maria II Sforza. E fu qui che il duca d'Urbino inorridì alla vista della sposa. Precedendo la consorte, E. - per V "per il favore di Modena e Reggio". Il suo ingresso nella "lega" venne attribuito alla "natural sua inclinazione a ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] la fase di distacco dal primo stadio e di ingresso nell'atmosfera, o post-boost phase, in cui in fase di realizzazione. Avrebbe un raggio d'azione di circa 350 km, il che di altre proteine dell'apparato della vista.
La clonazione dei geni implica ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] e in rovina ‒ rinnovi le loro rovine, unga d'olio le mie stele e le mie tavolette, le asperga la gente si è moltiplicata, chi ha mai visto un regno dotato di eterna regalità? Il verdetto 9, 1-8 allude all'ingresso di Alessandro Magno a Gerusalemme: ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] 29; Eccl. 12, 7); alla morte l'a. viene spogliata dunque del corpo come d'un abito (Is. 53, 12; Gb. 4, 19; 2 Cor. 5, 2) antico Egitto già pesava, lo si è visto, il cuore dei defunti. Nel De 12°, che affermavano l'ingresso immediato nel paradiso delle ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] a nome del papa, il duca Cosimo con il re di Francia in vista di una campagna nel Napoletano. In realtà, egli sino al dicembre cercò di lizza e ostacolò senza successo l'ingresso tardivo del cardinale Andrea d'Austria che sapeva a lui contrario. ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] del governo inglese che, per quanto ugualmente favorevole all'ingresso dell'Austria nell'alleanza, rivalutava il pur modesto deve dimenticare che strumento d'ogni sforzo riformatore fu per il C. il Parlamento, e ciò ha visto anche A. Caracciolo (pur ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] di uomini e merci favorirono l’ingresso in italiano di un certo numero del mio debutto – / Ieri debuttava colla parte d’Arsace nella Semiramide, e per grazzia al Celo lesito rima con strusse). Il treno, visto come simbolo di progresso in opposizione ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] (Avanti!, 22 sett.), mentre essi costituivano invece proprio l'ingresso di questo nella storia di quelle terre. Donde la pertinenza a livello politico.
Da questo punto di vista non va dimenticato il ruolo che il D. svolse in seno alla commissione dei ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...