ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] Chiesa e da quel momento si mise sempre più in vista nella vita politica del suo tempo, prendendo decisamente partito per 1178, allorquando finalmente, dopo dieci anni d'esilio, il papa poté fare un ingresso solenne in Roma, accolto fuori delle mura ...
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GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] con Enrico II può essere visto nell'approvazione che egli diede, dunque assai probabile che la notizia dell'ingresso di G. in monastero non sia théologie catholique, VIII, 1, coll. 629 s.; J.N.D. Kelly, The Oxford Dictionary of popes, s.v.; Diz. ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] della proprietà è, come si è visto, solo quello di grangia; in . Dal lato prospiciente l'ingresso del cortile è un edificio . Kinder, cat., Paris 1990a, pp. 95-120; id., L'abbaye d'Obazine et ses granges, Les Cahiers de la Ligue urbaine et rurale 109 ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] nella mano della sua statua eretta nel foro subito dopo il suo ingresso nell'Urbe (Storia ecclesiastica, X, 9, 9-10). I termini di vista meramente oggettuale alla precedente tipologia.Esemplificative riguardo a tale duplice valenza d'impiego intorno ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] o nel Palatium, seguita dall'ingresso nel clero, sotto quest'ultimo che delle leggi. Si è visto che i Responsa respingevano il libero 1954, s.v., pp. 406-12; G. Arnaldi, Anastasio Bibliotecario, in D.B.I., III, pp. 25-37; A. Petrucci, Arsenio, ibid., ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] P. fece il suo solenne ingresso in Siena, accolto con freddezza. da parte romana, era sempre stato visto come un principio di scisma gallicano , Köln-Graz 1962.
De gestis concilii Basiliensis, a cura di D. Hay-W.K. Smith, Oxford 1967 (rist. ivi 1992). ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] altri testimoni. Ma al momento dell'ingresso degli agostiniani nel convento nacque un di E. non fu ben visto in Francia. I gravamina imputati la distinction de l'essence et de l'existence, in Archives d'hist. doctrin. et littér. du Moyen Age, XV-XVII ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] hai fatto il tuo ingresso in questa selva di animali Costantino e inoltre, nel 417, aveva visto riconosciuta una certa sua supremazia nei riguardi tombes des papes du IIIe au Xe siècle, "Mélanges d'Archéologie et d'Histoire", 81, 1969, pp. 725-82.
A. ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] la disponibilità offerta al passaggio delle truppe del duca d'Alba aveva visto cadere il veto ispano e pontificio agli accordi da respinse tutte le richieste formulate da Bonelli sull'ingresso nella lega antiturca, sulla promulgazione dei decreti ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] essere diventata (dal punto di vista esterno) una componente piuttosto secondaria fine del 1967, con l’ingresso in diocesi di un vescovo 13, 1922, p. 108; A. Abbe, A. Benedetti, D. Gonzales, et al., Roquebrune-sur-Argens. Eglises et chapelles, ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...