GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] Non conosciamo la data del suo ingresso in religione. Per mancanza di lui ritenuto inadatto da molti punti di vista per questa dignità) fu prima differito Di Tommaso, Amelia nell'antichità e nel Medio Evo, Terni s.d. (circa 1931), pp. 41, 44, 60 s.; C ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] domini papae, carica alla quale era allora legato l'ingresso nella cappella pontificia, e lo promosse a notaio della l'imperatore Federico II, visto che l'egemonia degli Svevi nel Regno di Sicilia e nel Regno d'Italia stringeva il territorio ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] politica che lo porterà sino all’ingresso in Senato e nella zonta ordinaria cui quello era titolare. Così Nicolò avrebbe goduto d’una rendita di 50 scudi annui. Ma secco non gli sarebbero stati rimproverati visto che la prolungata conversazione del ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] nutrito gruppo di collaboratori: all'ingresso in diocesi nel 1437 risale probabilmente e Milano: eletto, come si è visto, vescovo di Tortona e quindi di Como Lodi, Milano 1964, p. 165; A.N.E.D. Schofield, The second delegation to the council of Basel, ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] familiare, visto che la e capitano a Ravenna, dove fece il suo ingresso il 24 giugno 1461; la città era entrata Arbori de' patritii veneti, IV, cc. 221, 223; Avogaria di Comun, Balla d'oro, reg. 163, c. 294r; Segretario alle Voci, Misti, regg. 4, ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] duca. Il che affrettò il suo solenne ingresso in Modena, avvenuto il 4 dic. 1737 recuperarle.
Ma certo deve esser visto nel nuovo codice, emanato nel . 319-342; G. Piccinini, F. d'E. e Aglae d'Orléans nelle cronache reggiane del tempo, Reggio ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] Così egli poté fare il suo solenne ingresso a Lucerna, sede della nunziatura, solo e poté ottenere, visto che il B. si , Le pape Clément IX et la guerre de Candie (1667-1669) d'après les Archives secrètes du Saint-Siège, Louvain-Paris 1904, pp. 59 ...
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BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] il matrimonio di Massimiliano d'Asburgo con Maria di Borgogna e il suo ingresso nei domini ereditari della . 1479 fu riconfermato nella cattedra con un aumento di stipendio, visto il grande successo che riscuoteva il suo insegnamento. Restò a Lovanio ...
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GODI, Gaetano
Francesca Sigismondi
Nacque a Parma il 17 apr. 1765 da Anton Francesco e dalla contessa Antonia Nasalli. Quando, il 9 luglio 1788, si laureò in giurisprudenza nell'ateneo parmense e ottenne [...]
C'è stato chi, tra i biografi di G.D. Romagnosi, ha visto nella dissertazione del G. uno degli spunti di partenza generale A. Junot del 1806, i due scritti in occasione dell'ingresso di Maria Luigia a Parma, nonché i sonetti in memoria della moglie ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] un'orazione in morte di Francesco di Valois duca d'Alençon e due anni dopo, nel 1586, lo altre orazioni: nel 1563 per l'ingresso in Torino dell'arcivescovo Girolamo Della . Ma non lasciò l'insegnamento, visto che nello stesso 1592 accettò la cattedra ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...