Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] di ‘inquinamento visivo’, visto l’elevato numero di che hanno ottenuto la concessione entro il 2001, e, successivamente, sulla base di gare (d. legisl. 79/1999, art. 1, co. 1, 3 e 9 e l. invece, favorito l’ingresso di produttori e distributori ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] ’infrarosso); b) un trasduttore di ingresso (in genere chiamato rivelatore) che
Il diritto non viene quindi visto con una concezione statica ma a. ermeneutica (H. Kretzchmar, A. Schering, D. Cooke) intende la musica come una serie di simboli ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] in vista del controllo di situazioni di emergenza sul piano economico o politico. Continua d'altra di essere ammessi all'Unione, dovranno attendere almeno due anni dal loro ingresso nello SME ii, che con l'avvento della moneta unica ha sostituito ...
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TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] masse, mentre la lotta armata veniva vista come il principale strumento di azione. clandestinità. Se l'ingresso nelle organizzazioni clandestine "), fino al ''nuovo'' codice di procedura penale, approvato con d.P.R. 22 settembre 1988 n. 447 (art. 380 ...
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Federalismo
Massimo Luciani
La concezione oggi prevalente del f. è quella che potremmo definire dinamica, risalente soprattutto alle elaborazioni di C.J. Friedrich. Il f., infatti, è comunemente inteso [...] che sembra particolarmente significativa, visto che la questione della sussidiarietà , sulla base dei quali l'ingresso nella élite era stato possibile. Anche tornare sulla terra, scendendo dal cielo delle parole d'ordine. È ben noto, invero, che in ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] N., il Mare Baltico a NO., il Mare di Bering, il Mar d'Ochotsk e il Mare del Giappone a E., il Mar Caspio e di farvi il loro ingresso trionfale intervenivano le altre delle varie tappe del processo sociale russo, visto però quasi dal di fuori, non nel ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] una regione importante dal punto di vista storico, poiché può ben dirsi la sta senza calzature, che lascia all'ingresso, e quasi sempre la sua abitazione di Go (cinese: Wu) che, nel sec. III d. C., comprendeva press'a poco la regione di Shanghai. ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] territorio polacco) si trova a meno di 300 m. d'altezza, e più di un terzo (37%) sotto i copertura aurea dei biglietti e degli impegni a vista risultava alla stessa data del 43,12). (izba) posta a destra dall'ingresso. Case a due piani sono rarissime ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] seguente, fece il suo ingresso trionfale nell'antica capitale dei materiali rari e magnifici. Già si è visto come abbia lavorato l'avorio: ugualmente lavorò (sec. X o XI); tali sono la famosa Pala d'oro di S. Marco a Venezia, i cui smalti datano ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] Quando nel 1523 fece il suo solenne ingresso in Stoccolma, che era stata presa con di regno, dal punto di vista della politica interna, segnò una t (talora -tt) nel sing. neutro ed -a nel plur. d'ambo i generi (non ha alcun segno il sing. gen. com ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...