Secrezione e assorbimento
GGerhard Giebisch
di Gerhard Giebisch
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Proprietà generali degli epiteli che effettuano un trasporto netto di soluti e di acqua. □ 3. Trasporto [...] trasporto attivo che richiedono energia. In molti epiteli si è visto che l'ATP-asi è intimamente connessa con l'operazione di canali, il ciclo d'attività dei canali hanno permesso un'analisi dettagliata della cinetica d'ingresso del sodio. Un' ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] Cambriano al Pleistocene con poche battute d’arresto, in corrispondenza delle fasi parametro. Da un punto di vista formale, sia R il problema sistema può essere descritto, in termini di legami ingresso-uscita, dalle equazioni
dove A è una matrice, ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] vista che interessa). Se il valore assunto dall'uscita in ciascun istante dipende solo dal valore dell'ingresso sur l'organisation du vivant, Paris 1979 (trad. it. Firenze 1987).
D.R. Hofstadter, Gödel, Escher, Bach. An eternal golden braid, New York ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] per circa tre secoli. D'altra parte, se consideriamo le cose da un punto di vista concettuale e ricerchiamo le conquistato molti adepti, i modelli matematici hanno fatto il loro ingresso in discipline come l'archeologia.
La scienza appare quindi ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] Uniti, il tipo e il numero di t. d'organo nel mondo eseguiti sull'uomo a partire dal 1953 tra individui scelti a caso). Infatti si è visto che la sopravvivenza del t. di rene dopo 4 degli antigeni e l'ingresso dei linfociti sensibilizzati. Anche ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] e in precedenza si è visto come l'istamina sia responsabile 1β è mitogena per i fibroblasti (v. tab. 2) mentre d'altra parte i FGF non sono dotati di attività interleuchinosimile.
Il in quanto provocate dall'ingresso nell'organismo di materiale ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293)
Carlo Alfonso ROSSI
La costanza che caratterizza la composizione chimica del protoplasma degli organismi maturi è il prodotto dell'equilibrio di molti [...] che hanno luogo tra il momento dell'ingresso di una sostanza nell'organismo ed il Non meno interessante dal punto di vista metabolico è la biosintesi pirimidinica, sia l'RNA possono accumulare un gran numero d'informazioni nell'ordine con il quale si ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] strutturale a fare ingresso nell'i. cellulare. Può sorprendere che si sia dovuto attendere tanto, visto che quasi trent'anni con importanti differenze, dettate in primo luogo dalla necessità d'interagire con una molecola di restrizione MHC e non ...
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PROSTAGLANDINE
Paolo Schlechter
(App. IV, III, p. 75)
Le p. (P o PG) costituiscono un gruppo di sostanze che si caratterizza per un'azione regolatrice su alcune funzioni metaboliche cellulari correlate [...] a sua volta, blocca l'adenilciclasi stimolando d'altra parte la fosfolipasi C e quindi l'ingresso di Ca++. Com'è stato già in innescato dal MSH (Melanocyte-Stimulating Hormone), ma si è visto che anche l'aspirina e il salicilato, non l'indometacina ...
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Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] sistemi di difesa dall'ingresso di DNA estraneo a DNA, quando cioè dovevano aver già visto la luce il codice genetico e la sintesi pp. 235-42.
R.A. Hughes, M.P. Robertson, A.D. Ellington et al., The importance of prebiotic chemistry in the RNA world, ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...