CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Scarse e frammentarie le notizie che ci sono rimaste su questo personaggio: se ne ignora, tra l'altro, anche la data di nascita. Figlio di Pietro, fu dottore in utroque [...] cui il C. faceva il suo ingresso nel Senato, già si stava delineando, infatti, era sicuramente ancora vivo, visto che, in tale data, il , 518, 525; E. Verga, La famiglia Mazenta e le sue collezioni d'arte, ibid., s. 5, V (1918), p. 270; A. ...
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BUCELLI, Giovanni (Giovanni da Scanzo)
Giulia Berardi Azzola
Nato nella prima metà del sec. XIII a Scanzarosciate, presso Bergamo, in questa città compì gli studi ecclesiastici; e quindi, ricevuti gli [...] investito da Gregorio X di un canonicato nella sua terra d'origine (1275) e su di lui cadde la successivo egli fece il suo ingresso solenne in Bergamo, dopo di normalizzazione della vita civile deve essere visto il sinodo diocesano convocato dal B. ...
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CANE, Carlo
Franco R. Pesenti
Figlio di Francesco e di una Margherita, nacque a Gallarate il 15 dic. 1615 secondo la notizia del Vesme che fa anche unaaccurata distinzione (non sempre chiara nella storiografia) [...] bambino e S.Ambrogio che vieta l'ingresso al tempio a Teodosio.
Qui il colore testualmente: "1659: l'istoria è di Carlo d'Ur e di Carlo Cane".
Si ha notizia sicuro che egli aveva. Poiché infine, come si è visto, il C. era ancora vivo nel giugno dell' ...
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ARAGONA, Alfonso d'
Silvano Borsari
Figlio naturale di Alfonso II e di Trusia Gazzella, nacque probabilmente nel 1481, poiché al momento del suo matrimonio, celebrato nel 1498, aveva circa 17 anni. [...] che accompagnò il Valentino nel suo ingresso in Roma. In realtà, per secondo la quale egli, visto Cesare Borgia passeggiare nel giardini, ), pp. 98 s.; F. Forcellini, Strane Peripezie d'un bastardo di casa d'Aragona, ibid. 2=VII (1912), p. 558, ...
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APPIANI, Giovanni (detto Vanni)
Ottavio Banti
Figlio di Benvenuto, nacque a Pisa verso la fine del sec. XIII. Come il padre esercitò la professione di notaio, e ricoprì vari uffici nella amministrazione [...] Ludovico il Bavaro dopo il suo ingresso in Pisa che, poco prima, la posizione politica dell'A., visto che la sua elezione in una 2, sez. 3, pp. 848-58; O. Banti, Iacopo d'Appiano e le origini della sua signoria in Pisa,in Bollettino storico pisano ...
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BAISO (Abaisi, da Baisio), Arduino da
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Tommasino, nacque a Modena nella seconda metà del sec. XIV: è forse il più celebre della famiglia di "maestri del legname" [...] che nel 1459, all'epoca dell'ingresso di Pio II a Ferrara, era stato visto dal Palmerino e definito "opus I(1884), pp. 621 s.; P. G. Gruyer, L'art ferrarais à l'époque des princes d'Este, Paris 1897, I, pp. 469, 475, 478, 556, 557 s.; I. B. Supino ...
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BAFULO, Bernardo
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Figlio di Egidio, che partecipò alla quarta crociata ed alla presa di Costantinopoli (1204), appartenne ad un'illustre famiglia di Parma: Salimbene, unica fonte, oltre ad alcuni [...] di vedere un rapporto tra l'attività del Boccadabati e l'ingresso in convento del Bafulo.
"Amore provocatus divino", il B. 1226, 1234, 1242), da lui visti nell'Archivio capitolare di Parma, il nome della moglie, Gisla, e d'un figlio, Giliolo, di cui ...
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BORDINI, Cristoforo
Roberto Zapperi
Appartenente alla nobile famiglia umbra dei marchesi di Pratella, nacque a Città di Castello in data imprecisata nella prima metà del sec. XV.
Studiò legge e, addottoratosi [...] che si rivelò un incapace se non proprio un lestofante, visto che dissipò in spese personali buona parte delle somme tanto il duca di Ferrara Ercole I d'Este. Il 22 maggio gli cavalcò accanto, nel corso del solenne ingresso in città, e nel giugno lo ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...