GIOIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
GIOIA (Gioja), Pietro. -Nacque a Piacenza il 22 ott. 1795 da Lodovico, "uno dei negozianti più distinti" della città (Gioia, p. 5), e da Annunciata Arata. Nipote del [...] moti del 1821 lo aveva già visto puntare le sue speranze su posto come condizione per il proprio ingresso al governo il licenziamento del predecessore una lettera confidenziale dello stesso giorno a M. d'Azeglio attribuì l'origine del suo abbandono a ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] associazioni sindacali.
Dopo l'ingresso di Giolitti nel gabinetto Zanardelli ben collocata dal punto di vista strategico e capace di offrire cognome Carbonara (Spreti, Appendice II, p. 131: r.d. di autorizzazione).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
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BERTOLINI, Ottorino
Cinzio Violante
Nacque a Udine il 10 nov. 1892 da Annibale e Luigia Locatelli, di una vecchia famiglia bergamasca di professionisti. Nel 1911 si immatricolò presso la facoltà di [...] pubblicando un articolo su La data dell'ingresso dei Longobardi in Italia (in Boll interno - poi - dei territori bizantini d'Italia, e specialmente di Roma, del fatta dei Longobardi dal suo punto di vista preminentemente etico-politico, il B. riteneva ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] , questi poté sollecitare il precoce ingresso del L. nella compagnia (1604 di conoscere il L. solo di vista e di non avergli mai parlato . 321 s.; A. Petrucci, O. L. incisore romano, Siena s.d.; T.H. Thomas, O. L. A forgotten portraitist 1578-1630, in ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] al 1920, anno che segnò il suo effettivo ingresso in carriera e l'immissione in ruolo come professore pseudonimo di A.S. Sverni, sul D'Annunzio abruzzese, che meriterebbero di essere storico, economico, politico". Visto come prosecuzione ideale del ...
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CANISTRIS, Opicino de
Hans Jürgen Becker
Fino a tempi recenti quasi nulla si sapeva della vita e dell'importanza del Canistris. Soltanto dopo il 1927, quando F. Gianani poteva identificarlo con l'autore [...] Bassignana. Nel 1311, in occasione dell'ingresso a Pavia dell'imperatore Enrico VII, 1329 lo ritroviamo ad Avignone, che divenne d'ora in poi la sua seconda patria C. viene accolto nella famiglia pontificia. Visto che la parrocchia di S. Maria Capella ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] avevano le loro radici a Roma. Lo accerta, d'altro canto, il fatto che il papa, il lui instaurato a L'Aquila. Avendo visto fallire, a causa della decisa , quando già vi stavano facendo il loro ingresso le truppe regie (erra il Signorini che pone ...
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FRASCARA, Giacinto
Marco Bocci
Nacque nel 1860 ad Alessandria da Angelo, ingegnere, e da Giuditta Pernigotti.
Il padre, ingegnere, fu deputato della Destra negli anni dal 1865 al 1875, amministratore [...] d'Italia.
Il F., conseguita la laurea in ingegneria e compiute alcune brevi esperienze nell'ambito della professione, fece il suo ingresso imperialistica, che il F. contestava e che avrebbe visto l'Italia soccombere di fronte a nazioni più forti e ...
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CARESANA, Giuseppe
Angela Dillon Bussi
Nacque a Vercelli con tutta probabilità tra il 1510 ed il 1520; certo non dopo tale periodo dal momento che nel 1516 il suo servizio è computato come venticinquennale. [...] fuogo artificiale et 2 rubbi di polvere d'archibuso; le quali munizioni esso … fortificazione di emergenza e infine, visto cadere un artigliere, si pp.134, 136, 139; G. C. Faccio, L'ingresso di Emanuele Filiberto in Vercelli il 7 nov. 1560, ibid ...
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CASATI, Carlo Emanuele
Agostino Borromeo
Terzogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1600, probabilmente a Lucerna, città nella quale il padre risiedeva in qualità di rappresentante [...] politico e militare generale si sarebbe visto di lì a poco, allorquando, nel 1639. Con l'ingresso del duca di Weimar nella Leman, Urbain VIII et la rivalité de la France et de la maison d'Autriche de 1631 à 1635, Lille-Paris 1920, ad Ind.;A. Rufer ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...