DELLA TORRE, Giovacchino (Toriani, Turriani, Ioachim de Venetiis)
Renzo Ristori
Nacque a Venezia, da cospicua famiglia, nel 1416 o nel 1417, come si desume dalla sua epigrafe sepolcrale in S. Maria della [...] e non si hanno testimonianze certe sul suo ingresso, che dovette aver luogo fra il 1430 e Rovetta, che afferma di aver visto la prima a Venezia, nella Padova 1971, pp. 31 ss. La lettera inviata dal D. e dal Remolins al papa il 23 maggio 1498 fu ...
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ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] 1286 egli faceva il suo ingresso ufficiale nel Collegio dei dottori stesso scacchiere toscano che l'avrebbe visto promosso a vicario di Arrigo VII Comune veneto il saldo dei residui di due anni d'insegnamento non corrisposti al figlio.
Erano da tempo ...
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CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] 1522 fu ferito da un colpo d'arma da fuoco. Studiò diritto all episcopale; ma la consacrazione e l'ingresso solenne del C. in Bologna il 1 con la realtà bolognese, anche da questo punto di vista, ebbe luogo durante la seconda fase del concilio, dopo ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] di suggerimenti al C.) per la "restitutione de' giesuiti" - e visto che "vi vuol la ragione dell'interesse" il C. caldeggia, da sino a c. 27v; D. Calervi, Descrizione degli archi e dalle statue erette in Rimini nell'ingresso del... C., Venezia 1628; ...
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CERRETANI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1475 da Paolo di Niccolò e da Lucrezia di Roberto Martelli.
La sua famiglia, originaria di Cerreto, si era stabilita a Firenze verso i primi [...] avevano facilitato, nel 1501, l'ingresso del Valentino in Toscana, il disappunto verso quest'ultimo: "Cancelliere, figliuolo d'uno bastardo de' Machiavelli: questo a . I due viaggiatori raccontano ciò che hanno visto in Europa e, gli altri due li ...
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EMO, Angelo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 9 sett. 1666 da Pietro di Gabriele, dei ramo a S. Maria dei servi nel sestiere di Cannaregio, e da Fiordiligi Valmarana di Prospero. Fu il secondo di [...] che nel giro di pochi mesi avrebbe visto la caduta della Morea - lo condusse '32 fece il suo ingresso ufficiale come ambasciatore straordinario annonarie dei suoi amministrati, "anche tra le calamità d'una stagione la più scarsa, e miserabile de ...
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CONTEGNA, Pietro
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Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] l'Unigenitus, diffuso in Fiandra.
Visto che era a Vienna, non è veniva emanato l'editto che favoriva l'ingresso degli ebrei nel Regno, il C. nel 1707, ibid., p. 764; L. Marini, Il Mezzogiorno d'Italia di fronte a Vienna e a Roma..., Bologna 1970, ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] familiare, visto che la e capitano a Ravenna, dove fece il suo ingresso il 24 giugno 1461; la città era entrata Arbori de' patritii veneti, IV, cc. 221, 223; Avogaria di Comun, Balla d'oro, reg. 163, c. 294r; Segretario alle Voci, Misti, regg. 4, ...
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LOCATELLI
Amilcare Mantegazza
Le origini della famiglia sono legate a Ballabio in Valsassina, enclave alpina specializzata nella preparazione e nella stagionatura di alcune varietà dei tradizionali [...] di chi ha compiuto le ricerche in vista del giubilare del 1960) fu Mattia (nato nel 1910), uno dei figli di Umberto, d'accordo e con il finanziamento del padre, fu ricomprato in società per azioni.
L'ingresso della LIR nel mercato dei formaggi ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] dei suoi interlocutori, sia che avesse visto, così nella richiesta d'incontrarsi con lui, come in quest'ultima re Enzo, proprio davanti a quella Porta dell'Olmo, che sbarrava l'ingresso al Borgo S. Ilario. Ponendo B. nella quarta bolgia dell'ottavo ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...