DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] Calabria, il quale, il 30 luglio 1326, fece il suo ingresso in città. Per rafforzare le sue truppe, il duca chiamò nelle costituiva una seria lesione degli interessi angioini. Ma visto che nel giugno il D. era ancora impegnato in Toscana, è possibile ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] Le sue relazioni (pubblicate da A. D'Addario nel 1964), per quanto meno numerose glielo togliesse. La rinuncia, comunque sofferta visto che il G. avrebbe perso un'entrata che aveva addirittura favorito il suo ingresso al servizio di Francesco (1561). ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] dicembre del 961, prima del suo ingresso a Roma, Ottone giurò al papa colui al quale avrebbe trasmesso il Regno d'Italia di essere il protettore dei beni in un giudizio corretto dal punto di vista del diritto ecclesiastico le accuse mosse contro ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] . Filo d'Arianna del ragionamento era la commercializzazione dei prodotti, in cui non va visto, con F 225, 336; M. Stefani, Linneo a Firenze. S. M. e l'ingresso del linneismo alla Società Botanica, in Toscana-Europa, Atti del Convegno, Arezzo, 2005, ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] indubbiamente dei favori di Bonifacio VIII, visto che da lui fu promosso al cardinalato corteo imperiale fece il suo ingresso trionfale nell'ottobre 1311.
stesso tempo con il re Roberto e con Giacomo d'Aragona, sia perché la sua posizione era mutata ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] statali della Repubblica. L'ingresso nell'attività che, come si era aggirato intorno ai trentacinque "millioni d'oro"), sulla guerra che la Francia conduce da indirizzare alla Signoria: "havendo io visto et considerato il sito della mag.ca città ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] suffragare l'ipotesi di un precoce ingresso del L. nel collegio di Caltagirone che deve essere vista la nomina di L. S.I., in La Civiltà cattolica, 1968, pp. 480-494; D.E. Mungello, Leibniz and Confucianism. The search for accord, Honolulu 1977, ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] hostaria" (ma dovette pentirsene poi visto che fecero "penitentia in lo di Colbordoli e sabato 9 avvenne l'ingresso in città. Il duca e un , Della vita e de' fatti di Guidubaldo I da Montefeltro duca d'Urbino, Milano 1821, I, pp. 101-104, 203, 218, ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] 'anno 1384, quando, dopo il suo ingresso fra gli eremitani di S. Agostino, alla provincia lombarda. Nominò nel 1419 Matteo d'Introdoco suo vicario in tutte le case osservanti e confessore del papa, va vista nella prospettiva del progetto globale di ...
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CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] il C. vi fece il suo ingresso il 30 marzo 1533. Vi trovò il 1° maggio 1542"molto ben visto" dal legato. Anche se l'auditore 1898, pp. 64 s.; L. Dorez, La cour du pape Paul III d'après les registres de la Trésorerie Secrète, Paris 1932, I, pp. 86 s ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...