PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] visto dal marzo 1860 deputato per dieci legislature in rappresentanza del primo collegio di Firenze. Il suo ingresso U. P., N. Corsini e C. Ridolfi, a cura di S. Morpurgo - D. Zanichelli, Bologna 1898, pp. 85-116; I toscani del ’59: carteggi inediti ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] domini papae, carica alla quale era allora legato l'ingresso nella cappella pontificia, e lo promosse a notaio della l'imperatore Federico II, visto che l'egemonia degli Svevi nel Regno di Sicilia e nel Regno d'Italia stringeva il territorio ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] di giovanili irruenze che l'avevano visto, tra l'altro, frequentatore luglio in città con trionfale ingresso: a tale immagine diritorno la Romanie, I, Paris-La Haye 1958, pp. 108, 152; D. Di Chinazzo, Cronica de la guerra da Veniciani a Zenovesi, a ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] compagnia, come si è visto, del Valier. In dei canonici bellunesi (9 novembre) e l'ingresso ufficiale a Belluno il 14 dicembre. Fu questa storia dei manoscritti greci di Genova, di varie badie basiliane d'Italia e di Patmo, Città del Vaticano 1935, pp ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] : ottenne l'ingresso solenne a Parigi particolare rilievo in un'epoca che pure aveva visto a Roma i rapporti fra collezionisti privati, come cardinal C. en France, in Bull. de la Soc. d'histoire de Corbeil-Etampes (1911), pp. 1-48, estratto ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] 'altare verso l'ingresso, ai ss. Giovanni sistemazione dei suoi affari in vista del definitivo trasferimento ad Amsterdam, oggi, Napoli 1966, pp. 164, 169-172; R. Causa, Opere d'arte nel Pio Monte della misericordia a Napoli, Cava de' Tirreni 1970, ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] prospettive. Sbarrato l'ingresso nella carriera politica, applaude sempre". Non c'è motivo - visto che la fortuna a Istanbul sta applaudendo fragorosamente Venezia nel 1533 pagato con quasi 84.000 ducati d'oro e quasi 47.000 ducati correnti. Ma ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] , ché non gli si perdona d'aver tramato con Wallenstein, d'essere "rebelle dell'imperatore". E Venetia" dai cinque: esso prevede l'ingresso con armati di Mancino in Puglia con pressato dal "duca di Sax", l'ha visto appena di sfuggita e - per quel che ...
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CEVA, Guglielmo di
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, visse tra la fine del XII secolo ed il primo quarto del XIII; era il primogenito di Guglielmo (I), dal quale ereditò il titolo di marchese [...] episodio è significativo poiché segna l'ingresso dei marchesi di Ceva tra i vassalli del vescovo d'Asti. Tuttavia, al di là del Comune, ad eccezione del vescovo d'Asti - al quale erano legati, come si è visto, da vincolo vassallatico per il feudo ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] si trova al lato opposto dell'ingresso della chiesa, entro un'edicola assai intensi dal punto di vista professionale, M. non si sarebbe Leone De Castris, M. Pino: il ventennio oscuro, in Bollettino d'arte, LXXIX (1994), pp. 71, 86; R. Harprath ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...