DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] , i "ministri" se la prendono con lui. E il D. suggerisce - visto che ai sequestri segue puntualmente il rilascio e che questo è a Palma, il D. vi risiede tra la fine di quest'anno e gli inizi di novembre 1722, salutato all'ingresso da una Festa ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] della balla d'oro che permetteva ai patrizi tra i diciotto ed i vent'anni di anticipare il loro ingresso nel Maggior Consiglio fece nulla; e l'E. finirà i suoi giorni senza aver visto la fine dell'esilio del figlio che avvenne nel 1523.
Nonostante i ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] il 12 settembre 1348, a circa 65 anni d’età, lasciando due figli, Galasso e Agnese nel 1384, evitò forse più feroci scontri, visto che il figlio Nolfo, avuto dalla moglie Giovanni VIII Paleologo nel corso del suo ingresso in città per il concilio). A ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] egli fece il suo ingresso a Ratisbona per partecipare alla Dieta ivi convocata. Ma visto che la Dieta non 71, ad Indices; Carteggio di Pileo de Marini arcivescovo di Genova, a cura di D. Punculi, in Atti della Soc. ligure di storia patria, n. s., XI ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] d'Aquino, ma il matrimonio fu di breve durata, visto che già nel 1337 si risposò con Isabella d'Appia, figlia di Roberto d trionfalmente dalla popolazione, fecero il loro ingresso a Napoli.
Il D. non dovette partecipare agli avvenimenti napoletani, ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] , che egli dichiara di aver visto e misurato.
Il Ridolfi attribuisce passando direttamente all'ingresso in Gerusalemme e France. Étude sur l'iconographie du Moyen Âge et sur ses sources d'inspiration, Paris 1931, pp. 35-66; L. Wadding, Annales ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] al Tevere.
L'E. accompagnò Carlo nel solenne ingresso in Roma (novembre '44), per poi tornare al Carlo di Borbone aveva visto porre una grave ipoteca di De Gregorio marchese di Squillace, segretario d'Azienda. All'origine della questione stava ancora ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] i difensori e favorendo l'ingresso del grosso dell'esercito. il C., Ferdinando, che aveva visto annullato il vantaggio acquisito nel et exercitio de la militia" di Orso degli Orsini e i "Memoriali" di D. C., in Arch. stor. per le prov. napol., n. s., ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] apprestavano ad ornare con rami di bosso e di lauro l'ingresso del medesimo quartiere, delimitato verso il centro dal cavalcavia del palazzo di compilazione e s'era vista respinta la possibilità di determinare il primo turno, il D. l'11 novembre andò ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] F. fece il suo ingresso nella nobiltà napoletana, la assediata per sei mesi; il F., visto fallire il suo disegno, era riparato iunior, vedi G. Del Giudice, Cod. dipl. del regno di Carlo I e II d'Angiò, I,Napoli 1863, pp. 200 ss. n. 58; II, 1, ibid. ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...