FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] 15) e qui fece il suo ingresso nel mondo del cinema, prima come processo che si concluse con l'assoluzione; il visto (n. 39.691) venne concesso il 28 Bertolazzi Investigatore, 1970) di U. Tognazzi, Le vent d'est (1970) del Groupe Dziga Vertov (J.L. ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] Sempre al 1926 risale il suo ingresso nella congregazione degli Oblati dei santi Ambrogio peraltro va ricordato che, alle mansioni d’ufficio, Dell’Acqua associava anche quelle del tutto differente da quello visto e condiviso sino a questo momento ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] garantire al papato un appoggio nuovo, visto che quello già fornito da Enrico III , La lettera di Goffredo II Martello conte d'angiò a Ildebrando [1059], in Studi Gregoriani ingresso di Goffredo di Lorena e di Niccolò II: per Bonizone tale ingresso ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] le imposte, per un valore complessivo di 2000 ducati d'oro all'anno, insieme con altri 3000 ducati annui la giovanetta in occasione del suo ingresso nel monastero benedettino di clausura Leyva. Ella stessa, avendo visto da una finestra del monastero ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] giungere nella Venetia orientale, dove, come abbiamo visto, A. ne aveva stabilito un gruppo forte The Lombard Kingdom, passim; O. Bertolini, La data dell'ingresso dei Longobardi in italia, in Bullet. d. Soc. pavese di storia patria, XX (1920), pp ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] varie cariche amministrative locali.
Il suo ingresso nella politica nazionale avvenne in occasione delle VII (1917-1918), Roma s.d., ad Indicem; VIII (1918-1920), ibid. s.d., ad Indicem; E. Ferraris, La marcia su Roma vista dal Viminale, Roma 1946, ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] che intanto si muoveva in direzione dell'ingresso nel governo in alleanza con la DC. Quaranta, come si è visto, costituiva una delle sue principali ind.; V. Cappelli, Politica e politici, in Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni, La Calabria, a cura ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] Pietro in Montorio, che aveva visto senza dubbio a Roma quando era a Pisa per l'ingresso del granduca Ferdinando I nel 6, Milano 1933, pp. 417-422; Catalogo delle cose d'arte e di antichità d'Italia, O.H. Giglioli, Fiesole, Roma 1933, p. 278 ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] sposato Rosa Copasso. Dopo aver visto vari saloni dell’automobile e figurava Lancia.
Sergio studiò al liceo classico D’Azeglio, e una volta completati gli le vetture italiane erano esposte davanti all’ingresso del Grand Palais. Pinin, presente al ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] seguente comperava con 2.000 ducati l'ingresso in Senato. Non si sentiva ancor avrebbe ricoperto ancora numerose volte. Carlo d'Asburgo, intanto, era divenuto l' forsi tale, che non si havea più visto la simile". Se dunque Venezia fosse entrata ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...