FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] 161-178), pervenne successivamente a negare che ciò avvenisse (Extrait d'une lettre de m. F. Fontana ... à M. Gibelin e arrestato. Con il successivo ingresso degli Austriaci, il 20 luglio, amata istituzione: al Museo fu visto sempre più di rado.
Nell ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] romano dei soprintendenti nel 1938.
L'ingresso del L. nella rivista La Critica d'arte - fondata nel 1935 da Parallelamente uscirono interventi dal carattere militante su temi che d'ora in poi avrebbero visto il L. esporsi in prima linea: come Arte ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] franchi, alle ferrovie spagnole del Norte; nel 1812 l'ingresso nel sindacato austrofrancese chiamato a fondare la Banca Ottomana di allora che il D. condivideva ormai le tendenze antiaffaristiche dei selliani ed era perciò ben visto dalla Sinistra ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] – come la sorella – la ‘licenza d’onore’, che dispensava dall’esame di maturità far parte del Comitato centrale. Era il suo ingresso al vertice del PCdI, in cui sarebbe ricca e profonda. Il fascismo era visto da lui come un regime reazionario di ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] un unicorno e un orso bruno, i fogli 1v-2r spalancano alla vista un daino, due cervi e un leopardo, permettendo di cogliere a fondo ) e nel 1399 avrebbe miniato un privilegio d'indulgenze papali da apporre all'ingresso del duomo (ibid., p. 245), dopo ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] cardinali non mediocri come L. Imperiali, G. Firrao, D. Rivera, A. Albani, C. Collicola, con consiglieri dello Stato in cambio dell'ingresso gratuito di merci, generalmente pregiate materia di riti, che aveva visto i gesuiti inoltrarsi molto in ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] cui il G. poteva aver visto esempi nei dintorni di Roma 'architettura civile), sottolinea l'ingresso e anticipa una soluzione che di fortificazione a Borgo San Sepolcro, a Cortona, a Colle Val d'Elsa e ad Arezzo con il fratello Antonio (Gaye, II, pp ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] la celebrazione dell'ingresso di Niccolò nel giunto più intatto perché, come si è visto, ben poco si è salvato dei grandi , in Nuova Rivista misena, I (1898), pp. 9 s.; P. D'Ancona, Intorno alla iscrizione oggi perduta della tomba di G. da Fabriano, ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] del tempo, gli valsero l'ingresso in Arcadia a 15 anni ( suo entourage, è perduto (visto da G. Cattaneo).
Ritornato in in Raccolta vinciana, XI (1922), pp. 229-235; I carteggi di F. Melzi d'Eril duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, I, Milano 1958, pp. ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] di 100.000 ducati. Ma visto che l'imperatore e la Francia si erano già messi d'accordo sulla candidatura del cardinale Alessandro dei procuratori del vescovato e il 13 luglio fece il suo ingresso solenne a Bressanone. Il C. si impegnò moltissimo in ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...